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Visualizzazione dei post da dicembre, 2013

Epatite C: faldaprevir farmaco sperimentale di Boehringer

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Epatite C:   dati di fase III dimostrano che faldaprevir * , farmaco sperimentale di Boehringer Ingelheim, è efficace anche in pazienti con mutazioni virali, comunemente resistenti ai farmaci Le mutazioni del virus dell’epatite C (HCV) sono una realtà frequente e, in molti casi, comportano una minore efficacia della terapia antivirale. Faldaprevir * ha dimostrato di essere efficace anche in presenza della variante Q80K, frequentemente riscontrata, che si stima sia presente, solo negli Stati Uniti, in oltre 700.000 pazienti. Faldaprevir * viene studiato in regimi d’associazione sia con, che senza interferone. L’Agenzia Europea del Farmaco (EMA) ha recentemente concesso la procedura di valutazione accelerata per il farmaco nell’ambito di un regime terapeutico basato su interferone. La decisione finale è attesa per l’anno prossimo. INGELHEIM, Germania, 13 dicembre, 2013 – I dati presentati in occasione del Congresso sull’Epatite HEP DART 2013, in corso dall’8 a

Monosomministrazione intramuscolare di aripiprazolo di Otsuka e Lundbeck

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Approvata in Europa la monosomministrazione mensile intramuscolare di aripiprazolo di Otsuka e Lundbeck come terapia di mantenimento per la schizofrenia in pazienti adulti stabilizzati con la formulazione orale ● La prevenzione delle ricadute è importantissima nel trattamento della schizofrenia. Studi cardine,   su cui si è fondato il dossier per la richiesta di approvazione nella UE, dimostrano che la nuova formulazione di aripiprazolo riduce il rischio di ricaduta rispetto a placebo, e non è inferiore ad aripiprazolo orale nei pazienti affetti da schizofrenia 1,2 ● L’approvazione della monosomministrazione mensile di aripiprazolo consente ai pazienti con schizofrenia di accedere alla nuova modalità di somministrazione del farmaco, che ha comprovata efficacia e un profilo di tollerabilità comparabile ad   aripiprazolo orale. 2 ● E’, inoltre, il primo prodotto frutto dell’alleanza mondiale fra Otsuka e Lundbeck per lo sviluppo di terapie per patologie affere

Mandare all’asilo nido bambini: i consigli per affrontarlo al meglio

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Mamma, vado all’asilo. Tutti i consigli per affrontarlo al meglio Decidere di mandare un bambino all’asilo nido è, a volte, una scelta obbligata. I pediatri di SITIP ne evidenziano i pro e i contro e raccomandano le vaccinazioni per prevenire soprattutto le infezioni delle vie respiratorie e gastrointestinali e l’importanza di una dieta sana ed equilibrata, specialmente nei primi anni di vita. Milano, 10 dicembre 2013 – Meglio l’asilo nido o una baby sitter? La maggior parte delle mamme italiane, quando si avvicina il rientro al lavoro finiti i mesi di maternità, si trovano davanti a questo angoscioso bivio. E, in effetti, la scelta di mandare all’asilo nido bambini anche molto piccoli è un’esigenza tutta “moderna” derivata dall’impossibilità, per le mamme e i papà che lavorano, di accudire i propri figli in alcune ore della giornata, divenendo, così, una scelta necessaria di fronte all’alternativa di una baby-sitter fidata che, talvolta, è altrettanto