I disturbi del cervello sfidati dai progressi della ricerca: ConcretaMente
In previsione dell’Anno del Cervello 2014, l’Università degli Studi di Milano, con il contributo incondizionato di Roche S.p.a., firma un progetto di informazione e sensibilizzazione sulle malattie del cervello e per dar voce ai progressi della ricerca in corso nelle Neuroscienze.
Nonostante si tratti di patologie con un considerevole impatto sociale ed economico destinato a crescere nel corso dei prossimi anni, in Italia, come in molti altri Paesi europei, i disturbi del cervello sono poco conosciuti dall’opinione pubblica e non sempre considerati tra le priorità da parte delle Istituzioni.
Le conseguenze di questa limitata attenzione sono i pregiudizi e i comportamenti stigmatizzanti attraverso i quali si innescano meccanismi pericolosi che compromettono l’avvicinamento alla cura da parte del paziente, che spesso preferisce ignorare la propria condizione perché vittima di paura e vergogna e preoccupato dal rischio di discriminazione.
Spesso quindi non si accede alle cure nonostante esistano delle cure efficaci e la ricerca sta esplorando nuove opportunità di trattamento, delineando approcci innovativi ed offrendo nuove speranze ai pazienti e ai loro familiari.
Il progetto “ConcretaMente: i progressi della ricerca sfidano i disturbi del cervello”, di cui il Dipartimento di Scienze Farmacologiche e Biomolecolari dell’Università degli Studi di Milano è promotore ed organizzatore con il contributo incondizionato di Roche S.p.A. ed il patrocinio dello European Brain Council (EBC), si inserisce tra le attività previste per l’Anno del Cervello promosso dallo stesso EBC e che nel corso del 2014 vedrà la realizzazione di numerose iniziative di disseminazione ed educazionali in tutta Europa.
ConcretaMente sarà un’occasione per fare informazione in Italia sulle malattie del cervello, mentali e neurologiche, ed accendere i riflettori sulle prospettive delineate dalla ricerca scientifica in corso e le numerose innovazioni in termini di diagnosi e trattamento che hanno caratterizzato gli ultimi anni.
Il progetto si articolerà attraverso incontri monotematici aperti al pubblico, che coinvolgeranno i massimi esperti nazionali su una patologia specifica. Verrà inoltre data voce alle esperienze personali di pazienti e caregiver, che avranno a disposizione uno spazio per raccontare il loro vissuto.
Il primo appuntamento del ciclo di incontri previsti dal progetto “ConcretaMente: i progressi della ricerca sfidano i disturbi del cervello” sarà interamente dedicato alla schizofrenia e si svolgerà a Milano il 13 marzo.
Camicinrete: il social network dedicato a medici e farmacisti.
http://www.camicinrete.com/
Nonostante si tratti di patologie con un considerevole impatto sociale ed economico destinato a crescere nel corso dei prossimi anni, in Italia, come in molti altri Paesi europei, i disturbi del cervello sono poco conosciuti dall’opinione pubblica e non sempre considerati tra le priorità da parte delle Istituzioni.
Le conseguenze di questa limitata attenzione sono i pregiudizi e i comportamenti stigmatizzanti attraverso i quali si innescano meccanismi pericolosi che compromettono l’avvicinamento alla cura da parte del paziente, che spesso preferisce ignorare la propria condizione perché vittima di paura e vergogna e preoccupato dal rischio di discriminazione.
Spesso quindi non si accede alle cure nonostante esistano delle cure efficaci e la ricerca sta esplorando nuove opportunità di trattamento, delineando approcci innovativi ed offrendo nuove speranze ai pazienti e ai loro familiari.
Il progetto “ConcretaMente: i progressi della ricerca sfidano i disturbi del cervello”, di cui il Dipartimento di Scienze Farmacologiche e Biomolecolari dell’Università degli Studi di Milano è promotore ed organizzatore con il contributo incondizionato di Roche S.p.A. ed il patrocinio dello European Brain Council (EBC), si inserisce tra le attività previste per l’Anno del Cervello promosso dallo stesso EBC e che nel corso del 2014 vedrà la realizzazione di numerose iniziative di disseminazione ed educazionali in tutta Europa.
ConcretaMente sarà un’occasione per fare informazione in Italia sulle malattie del cervello, mentali e neurologiche, ed accendere i riflettori sulle prospettive delineate dalla ricerca scientifica in corso e le numerose innovazioni in termini di diagnosi e trattamento che hanno caratterizzato gli ultimi anni.
Il progetto si articolerà attraverso incontri monotematici aperti al pubblico, che coinvolgeranno i massimi esperti nazionali su una patologia specifica. Verrà inoltre data voce alle esperienze personali di pazienti e caregiver, che avranno a disposizione uno spazio per raccontare il loro vissuto.
Il primo appuntamento del ciclo di incontri previsti dal progetto “ConcretaMente: i progressi della ricerca sfidano i disturbi del cervello” sarà interamente dedicato alla schizofrenia e si svolgerà a Milano il 13 marzo.
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