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Visualizzazione dei post da ottobre, 2017

DISFORIA DI GENERE: AME CREA UNA RETE NAZIONALE DI SUPPORTO

RIBADITA LA CENTRALITÀ DELL’ENDOCRINOLOGO NEL PERCORSO DI TRANSIZIONE DALL’AGGIORNAMENTO 2017 DELLE LINEE GUIDA DELL’ENDOCRINE SOCIETY Milano, 13 ottobre – “La disforia di genere (DIG) è una condizione in cui la persona ha una forte e persistente identificazione nel sesso opposto a quello biologico: uomini che si sentono donne o donne che si identificano nel genere maschile, spiega Stefania Bonadonna , endocrinologo e coordinatore del gruppo di lavoro AME, sulla disforia di genere. Si stima che siano in questa condizione 1 su 10-12.000 maschi e 1 su 30.000 femmine per circa 5.000 persone in Italia”. Per comprendere il mondo della disforia di genere si è tenuto a Milano il convegno “TRANS-AME: trattiamo il genere” promosso dall’Associazione Medici Endocrinologi con il Patrocinio del Comune di Milano. I problemi delle persone transessuali sono stati oggetto di riflessione non solo dal punto di vista medico ma anche dei diritti negati, dello stigma, dei pregiudizi, della comunic

Sclerosi Multipla: studio BENEFIT-15 di Bayer arruola primo paziente

Milano, 4 ottobre 2017 - Bayer ha incluso il primo paziente nello studio BENEFIT-15 per valutare l’andamento dei pazienti in un periodo  di follow-up della durata di 15 anni, dal momento dell’inizio della loro partecipazione allo studio BENEFIT. Lo studio BENEFIT prevedeva l’arruolamento di pazienti con un primo episodio suggestivo di Sclerosi Multipla (SM), cioè i cosiddetti pazienti CIS (Clinically Isolated Syndrome). “Ci fa molto piacere che i pazienti coinvolti nello studio BENEFIT partecipino a questo studio di follow-up a 15 anni dalla randomizzazione. I risultati raccolti da questa coorte ben caratterizzata, sottoposta a follow-up subito dopo la comparsa dei primi sintomi della malattia, ci aiuteranno a capire meglio l’impatto a lungo termine del trattamento precoce della SM con interferone beta-1b. Tali risultati hanno un valore intrinseco, soprattutto se si pensa che la SM si sviluppa generalmente in trenta-quarant’anni e può influenzare in maniera significativa la vita