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Visualizzazione dei post da settembre, 2020

Eccellenza italiana nella ricerca clinica in emofilia

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  Tre italiani vincono il Bayer Hemophilia Awards Program 2019 Milano, 24 settembre 2020 – Emofilia: grande riconoscimento per la ricerca italiana. Sono ben tre, infatti, i medici Italiani premiati al Bayer Hemophilia Awards Program ( BHAP ), il programma che sostiene progetti di ricerca clinica e di base, oltre ad iniziative educazionali in emofilia in tutto il mondo.   I premiati sono Pasquale Agosti e Roberta Gualtierotti , medici specialisti della U.O.C. Medicina Generale - Emostasi e Trombosi presso la Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano e Mirko Pinotti , Professore Associato del Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie dell’Università di Ferrara, vincitori nelle seguenti categorie e rispettivi lavori: Fellowship Project Award assegnato a Pasquale Agosti con il progetto Minimum baseline FVIII levels required to prevent bleeding episodes: A study in mild haemophilia Clinical Research Award assegnato a Roberta Gu

Maculopatia: non permetterle di cancellare i momenti magici della tua vita

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   La campagna #salvarelavistasipuò, promossa da Bayer per supportare le persone affette da maculopatie, si arricchisce di un video emozionale in cui si ribadisce la necessità di intraprendere un percorso terapeutico adeguato. Il razionale: “Non serve una magia, basta una cura adeguata. Salvare la vista si può.” Milano, 09 settembre 2020 – Bayer sceglie il linguaggio semplice di u n video emozionale   per comunicare alle persone affette da maculopatia che, attraverso una terapia appropriata, è possibile tornare ad avere una qualità di vita soddisfacente e appagante. In sintesi, una vera e propria “magia” della normalità. Ed è proprio sul tema dell’incanto e della meraviglia che ruota l’impostazione del video. I protagonisti sono un nonno, che inizia ad accusare problemi di vista, e il proprio nipote che, per farlo tornare quello che era e proteggere la qualità del tempo da spendere insieme, decide di ricorrere alle proprie capacità “magiche”, dando vita a un paio di occhiali “st