Amarin: Vazkepa® (icosapent etile) rimborsato in Italia
Via libera da Aifa a Vazkepa® (icosapent etile) nel trattamento del rischio cardiovascolare residuo. Il trattamento di nuova generazione è attualmente disponibile in classe A.
Roma, 16 dicembre 2024 – L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha concesso il
rimborso di icosapent etile, nuova molecola indicata per il trattamento del
rischio cardiovascolare residuo. Il farmaco è ora disponibile in Italia su
prescrizione medica. Con la rimborsabilità di icosapent etile si compie un
passo significativo nella lotta alle malattie cardiovascolari, offrendo una
soluzione a pazienti che non avevano alternative terapeutiche.
Le malattie cardiovascolari
(CVD) affliggono circa 9,6 milioni di italiani1, con 670.000
ricoveri ospedalieri imputabili a queste patologie2 che
rappresentano la principale causa di mortalità3, con oltre 217.000
decessi annui4 e un impatto determinante sulla disabilità3. Nonostante i
progressi ottenuti negli ultimi anni, sia grazie a nuovi farmaci, sia ad una
migliore e più efficace gestione organizzativa della rete di emergenza-urgenza,
rimane un gruppo di pazienti a rischio cardiovascolare residuo: questi
individui, pur seguendo terapie standard come farmaci ipolipemizzanti,
antidiabetici e antipertensivi, possono comunque sviluppare nuovi eventi
cardiovascolari, spesso gravi e fatali.
“Il trattamento del
colesterolo LDL rappresenta una componente essenziale nella gestione del
rischio cardiovascolare, ma per i pazienti con rischio residuo non è sempre
sufficiente. Anche quando il colesterolo LDL è controllato, infatti, l’elevato
livello di trigliceridi ci indica la presenza di un rischio aterogeno che
contribuisce significativamente all’insorgenza di nuovi eventi cardiovascolari
– ha commentato il Prof. Pasquale
Perrone Filardi, Presidente della Società Italiana di Cardiologia, SIC–
icosapent etile è la nuova entità chimica che mancava all’attuale armamentario
terapeutico per il trattamento del rischio cardiovascolare”.
La probabilità di incorrere in
un nuovo evento cardiovascolare cresce per chi ha già vissuto un episodio
simile5. Questo accade perché il primo evento spesso lascia il
sistema cardiovascolare in una condizione di maggiore vulnerabilità, esacerbata
da fattori come l'infiammazione persistente, l'accumulo di lesioni
aterosclerotiche e il rischio trombotico elevato. Di conseguenza, la gestione
del rischio residuo diventa una priorità assoluta per ridurre la probabilità di
recidive e migliorare la qualità della vita dei pazienti.
“In Italia, circa il 20%
delle 170.000 sindromi coronariche acute annuali va incontro a recidiva entro
un anno” – ha spiegato il Prof. Francesco
Dentali, Presidente Scientifica
di Medicina Interna, FADOI – “Studi clinici hanno dimostrato che icosapent
etile è in grado di ridurre significativamente la ricorrenza di eventi
cardiovascolari multipli, fornendo così una soluzione a lungo attesa dai
pazienti e dai medici. Grazie a un meccanismo multifattoriale che agisce su
infiammazione, stato trombotico e trigliceridi, riduce la mortalità per cause
cardiovascolari del 20% e il rischio di eventi cardiovascolari del 25%”.
Lo studio
REDUCE-IT ha dimostrato che icosapent etile è in grado di ridurre in maniera
statisticamente significativa gli eventi cardiovascolari in pazienti trattati
con statine e trigliceridi elevati nonostante un buon controllo del colesterolo
LDL. Icosapent etile è stato ben tollerato, con un profilo di sicurezza in
linea con quello del placebo.
I risultati
clinici ottenuti con icosapent etile hanno portato a raccomandazioni da parte
delle principali linee guida europee e internazionali, tra cui le congiunte
ESC/EAS del 2019, le linee guida ESC Prevention 2021, le più recenti ESC 2023
per la gestione del paziente diabetico e con sindrome coronarica acuta e ESC
2024 per la gestione del paziente con malattie arteriose e aortiche periferiche
(PAAD).
"Grazie
ai risultati clinici ottenuti, icosapent etile è oggi raccomandato da numerose
società scientifiche internazionali – ha spiegato il Prof. Fabrizio Oliva,
Presidente Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (ANMCO) – Come
società scientifica dei medici cardiologi ospedalieri, riconosciamo il valore
di questi risultati e il ruolo innovativo di icosapent etile, l’unico
trattamento ad aver dimostrato la riduzione del rischio di eventi
cardiovascolari in pazienti in prevenzione secondaria a rischio alto/molto
alto, con trigliceridi elevati nonostante un buon controllo del colesterolo LDL".
Con
l’introduzione di icosapent etile, si rende finalmente disponibile una risposta
ad un bisogno clinico a lungo insoddisfatto.
“L’approvazione
di Vazkepa® è il
riconoscimento che attendevamo da più di due anni. L’impegno e il lavoro
congiunto con l’Agenzia Italiana del Farmaco hanno permesso di introdurre una
soluzione terapeutica efficace per pazienti che in Italia non avevano alcuna
possibilità di cura, contribuendo a ridurre in modo significativo il rischio
residuo e la recidiva di eventi cardiovascolari severi. Un trattamento dedicato
al paziente che ha sofferto di un evento cardiovascolare o che è a rischio di
soffrirne e che ha il diritto di avere una buona qualità di vita. – afferma
Luca Ruffini, General Manager di Amarin Italia – L’introduzione di
Vazkepa® nella pratica clinica rappresenta una soluzione costo-efficace
per l’intero sistema salute, potendo garantire una riduzione degli eventi,
delle ospedalizzazioni, delle disabilità e, conseguentemente, dei costi. Siamo
orgogliosi di poter offrire questa opzione terapeutica che amplia la portata
delle innovazioni in quest’area e ridefinisce il trattamento del rischio
cardiovascolare residuo”.
Su Amarin
Amarin è
un’azienda farmaceutica impegnata nella ricerca in area cardiovascolare con
l'obiettivo di promuovere un nuovo paradigma nella gestione delle malattie
cardiovascolari (CVD). Dalla nostra fondazione per la ricerca scientifica alla
nostra attenzione per gli studi clinici e ora alla nostra espansione
commerciale, Amarin sta rapidamente evolvendo e crescendo in tutta Europa.
Amarin ha uffici a Bridgewater, New Jersey negli Stati Uniti, a Dublino in
Irlanda e a Zug in Svizzera, oltre a partner commerciali e fornitori in tutto
il mondo.
Siamo
impegnati a contribuire alla gestione delle malattie cardiovascolari e a
migliorare la vita delle persone a rischio cardiovascolare e delle loro
famiglie.
Ufficio
stampa Amarin Italia
Cencora
Pharmalex
Elena Dreon | elena.dreon@pharmalex.com | +39 340 9606021
Martina Consonni | martina.consonni@pharmalex.com | +39 345 5478398
- The European House - Ambrosetti. Meridiano Sanità. Rapporto 2023
- Ministero della Salute. DATI SDO 2020
- Roth GA, et al. J Am Coll Cardiol. 2020;76(25):2980-2981
- Salute e sanità. Cause di morte. I.Stat. 2021
- Ermini G, Giampaoli S. Un breve sguardo alle nuove linee guida europee sulla prevenzione cardiovascolare e alcune considerazioni sugli stili di vita. Rivista SIMG 2022;29(2):20-23.
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