Frutto della ricerca Bayer, arriva in Italia l’innovativo contraccettivo intrauterino (IUS) efficace fino a 5 anni
Milano, 24 maggio 2018 – Da oggi è disponibile sul
mercato italiano il nuovo contraccettivo intrauterino reversibile, a basso
dosaggio e a lunga durata d’azione (LARC) di Bayer, con il principio attivo levonorgestrel
(LNG-IUS 19.5 mg).
Una volta che il sistema è posizionato nella cavità uterina, il principio attivo
impedisce la gravidanza grazie a diverse azioni, inibendo il transito degli spermatozoi attraverso
il canale cervicale, evitando la fecondazione, prevenendo
il contatto fra spermatozoi e ovulo e rendendo difficile la risalita degli spermatozoi
verso l’ovocita.
Il sistema, per la sua particolare forma
e dimensioni, è idoneo anche per le donne che non hanno avuto
gravidanze e può essere rimosso dal ginecologo in qualunque momento,
permettendo alla donna di tornare immediatamente
ai suoi normali livelli di fertilità.
“L’approvazione di questa
novità in Italia riafferma l’impegno di Bayer nel portare innovazione nel campo
della salute femminile attraverso un ampio ventaglio di soluzioni
contraccettive, adatte ad ogni stagione della vita” ha dichiarato la Dottoressa Paola
Zacchetti, Scientific Advisor della divisione innovative Women’s Healthcare
di Bayer in Italia. “ll nuovo sistema
contraccetivo intrauterino a rilascio di LNG-IUS 19.5 mg mette a disposizione
delle donne un’ulteriore opzione contraccettiva reversibile e affidabile, la
cui efficacia non richiede alcun intervento quotidiano”.
Secondo una recente indagine9 condotta nell’aprile 2018 in Italia da
Epiphany Research per conto di Bayer sulla
conoscenza e l’uso delle opzioni contraccettive,
la popolazione femminile italiana desidera poter contare su un metodo con bassi livelli ormonali e alta efficacia
contraccettiva in grado di garantire pochi effetti collaterali e di offrire
benefici come riduzione del flusso mestruale
e regolarizzazione del ciclo.
In particolare, rispetto ai sistemi intrauterini, le donne individuano come
importante il fatto che, una volta posizionato, possano semplicemente
dimenticarsene: il vantaggio principale percepito è poter uscire da una routine quotidiana legata all’utilizzo del contraccettivi
short term e, nel caso degli anticoncezionali orali, eliminare la
preoccupazione che una dimenticanza o una problematica gastrica possa portare al
rischio di una gravidanza indesiderata. Si
tratta di una problematica piuttosto diffusa soprattutto nella fascia di
popolazione più giovane: questo è dovuto all’alto livello di fecondità che le
caratterizza, agli stili di vita e alimentari, oltre al fatto che, molto
frequentemente, non utilizzano i contraccettivi in maniera corretta portandole
a un’alta incidenza di gravidanze non programmate.1,2,3,4,5,6,7
Nonostante tutto ciò, la conoscenza dei
contraccettivi reversibili ad azione prolungata rimane bassa e molti falsi
miti sono radicati. L’indagine9 ha confermato che la maggioranza
delle donne è convinta che i sistemi intrauterini siano dolorosi da
posizionare, che per garantire un’efficacia prolungata debbano contenere alte
dosi d’ormoni e che siano adatti solamente a chi ha già avuto figli. Questa
resistenza si combina anche a un’errata conoscenza sul posizionamento (50%
pensa in vagina9), su come siano fatti (molte pensano che siano
rigidi e ingombranti) e a una infondata “paura da corpo estraneo”.9
Per approfondire l’aspetto
clinico di queste importanti tematiche è stata coinvolta in qualità di opinion
leader la Professoressa Manuela Farris
- specialista in ginecologia e ostetricia, Consigliere della Società italiana
di ginecologia dell’infanzia e dell’adolescenza (SIGIA), nonché membro della
Società Italiana di Contraccezione – che ha sottolineato:
“Sia i metodi contraccettivi a
lunga azione che quelli a breve azione sono soluzioni percorribili. Ritengo che
i sistemi a lunga azione abbiano l’enorme vantaggio di non doversi ricordare di
fare nulla”. La Professoressa, esperta in metodi contraccettivi, poiché
offre quotidianamente consulenza a giovani donne e adolescenti in tema di contraccezione
consapevole e informata, continua: “Questo
è fantastico perché consente a noi donne di vivere la quotidianità con la
consapevolezza di avere sotto controllo la nostra fertilità”.
Il programma di sviluppo
clinico
L’autorizzazione di LNG-IUS 19.5 mg si basa sui risultati di uno studio
clinico di Fase III, condotto in Nord America, America Latina e diversi paesi
Europei , che ha coinvolto 574 nullipare (donne che possono anche avere avuto
un parto ma con taglio cesareo o che non hanno avuto figli) e 878 donne che
hanno avuto un parto naturale. Lo studio ha confermato che il sistema è
altamente efficace e ben tollerato a prescindere dall’età e dalle gravidanze
sostenute.7,8
L'endpoint primario del programma di sperimentazione clinica di Fase III riguardava l'efficacia contraccettiva valutata dall'Indice Pearl. Dopo cinque anni di sperimentazione clinica con un indice Pearl di 0,29 per ogni anno di utilizzo, LNG-IUS 19.5mg ha dimostrato di avere un’efficacia superiore al 99% nella prevenzione della gravidanza.8
Inoltre, il nuovo sistema di Bayer è stato generalmente ben tollerato e non
sono stati segnalati eventi avversi. Sono state osservate basse incidenze di
gravidanza ectopica, malattie pelviche infiammatorie, espulsione del sistema e
perforazione uterina.8
Scarica qui la cartella stampa.
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