Bayer dona ulteriori 50 milioni di unità di trattamento per l’emofilia al programma di aiuti umanitari della World Federation of Hemophilia
- Dall'inizio della collaborazione con la World Federation of Hemophilia (WFH) nel maggio 2019, 34 paesi a basso reddito stanno già beneficiando dei trattamenti a base di Fattore VIII ricombinante (FVIII) di Bayer
- Bayer annuncia che proseguirà con la consegna di medicinali in grado di cambiare la vita dei pazienti dei paesi a basso reddito
- Bayer rinnova anche il suo impegno nella formazione e nell’educazione degli operatori sanitari, nonché il sostegno ai pazienti nell’accesso alle cure
Milano, 13 luglio 2020 –
Durante il Summit virtuale della World Federation of Hemophilia (WFH), Bayer ha
annunciato la donazione di ulteriori 50 milioni di unità di fattore VIII per
l'emofilia al World Federation of
Hemophilia Humanitarian Aid Program, che punta a migliorare l‘accesso alle
cure e ai trattamenti per le persone con disordini emorragici ereditari nei paesi
a basso reddito. La vision
di Bayer "Health for all, hanger for
none" si allinea a quella del World
Federation of Hemophilia Humanitarian Aid Program. Assieme,
si possono compiere passi avanti verso il raggiungimento degli obiettivi di
sviluppo sostenibile e consentire un migliore accesso alla salute per i
pazienti affetti da emofilia.
Durante
l’emergenza sanitaria globale da COVID-19, Bayer e la WFH hanno continuato a
lavorare assiduamente per garantire le consegne di medicinali che cambiano la
vita alle persone e ridurre al minimo l'impatto di questa situazione sulla cura
dei pazienti.
Dall'inizio della
partnership nel maggio 2019, il World
Federation of Hemophilia Humanitarian Aid Program ha consegnato prodotti Bayer
per il trattamento dell’emofilia in 34 paesi in cui l'accesso alle cure è
limitato. Bayer è uno dei principali donatori del Programma e, nell'ambito
della partnership a lungo termine, ha destinato in totale 100 milioni di unità
nel 2019 e nel 2020, a beneficio di ben 5.000 persone con Emofilia A all’anno.
"Siamo lieti di
annunciare che doneremo ulteriori 50 milioni di unità al World Federation of Hemophilia Humanitarian Aid Program per il
2020, soprattutto poiché l'attuale situazione legata al COVID-19 mostra
chiaramente come le sfide globali possano essere affrontate se agiamo con
spirito di solidarietà", ha affermato il Dr. Michael Devoy, Head of Medical Affairs &
Pharmacovigilance of Bayer AG’s Pharmaceuticals Division e Bayer Chief Medical Officer. “Dall'inizio
della partnership nel 2019, abbiamo già visto il concreto impatto positivo che
le donazioni di Bayer hanno avuto, a beneficio delle persone di 34 paesi. Nelle
ultime settimane, è emersa l'importanza a livello globale della fornitura di
beni e servizi sanitari. L‘Azienda è pienamente impegnata a supportare la
comunità dei pazienti con emofilia, non solo nella ricerca e nello sviluppo di
trattamenti di futura generazione, ma anche nel garantire l'accesso a coloro
che ne hanno più necessità."
"La mancanza di
accesso alle cure e ai trattamenti nei paesi a basso reddito è una sfida
urgente e importante per la salute pubblica e il World Federation of Hemophilia Humanitarian Aid Program mira a
risolvere questo problema", ha affermato il Dr. Assad Haffar, Medical and Humanitarian Aid Director della
WFH. "Ora più che mai, mentre il mondo si trova ad affrontare una sfida
sanitaria globale come il COVID-19, con i Paesi a basso reddito colpiti duramente,
è fondamentale mantenere programmi di aiuto umanitario come questo che
forniscano alle persone che vivono con l'emofilia la speranza di migliorare la qualità
della vita."
Il contributo di Bayer al
Programma include la disponibilità del suo intero portafoglio di trattamenti
ricombinanti a base di FVIII, che nel corso della partnership potrebbero aiutare
le persone in oltre 60 Paesi in cui l'accesso alle cure è limitato. Per
garantire che il Programma abbia un impatto sostenibile sulle comunità, il
contributo di Bayer supporta anche la formazione e l'educazione degli operatori
sanitari per quanto riguarda la somministrazione continuativa e sicura di
trattamenti per sanguinamenti acuti, profilassi, interventi chirurgici e induzione
della tolleranza immunologica. Con il supporto dell’azienda il programma è
abilitato all’arruolamento dei bambini nella terapia di profilassi che previene
sanguinamenti e complicanze della malattia.
Informazioni sul WFH Humanitarian Aid Program
Il programma di aiuti umanitari della WFH
migliora la mancanza di accesso alle cure e ai trattamenti fornendo il
necessario sostegno alle persone con disordini emorragici ereditari nei Paesi
in via di sviluppo. Fornendo ai pazienti una disponibilità più prevedibile e
sostenibile di donazioni di aiuti umanitari, il WFH Humanitarian Aid Program consente ai pazienti di ricevere un accesso costante e sicuro ai
trattamenti e alle cure. Niente di tutto ciò sarebbe possibile senza il generoso
sostegno di Sanofi Genzyme e Sobi, Founding Visionary Contributors; Bayer, Visionary Contributor; Grifols e Roche, Leadership
Contributor e CSL Behring, Contibutor. La WFH e la WFH USA collaborano per gestire e monitorare
il WFH
Humanitarian Aid Program. Per ulteriori informazioni sul programma di aiuti umanitari della WFH,
visitare il sito www.treatmentforall.org
L’impegno di Bayer in
Emofilia
Bayer da sempre aiuta a migliorare le condizioni delle persone con
emofilia. Abbiamo una profonda conoscenza dei bisogni e delle aspirazioni delle
persone affette da emofilia, costruita in oltre 30 anni di relazioni con la
comunità emofilica. La terapia sostitutiva con il FVIII è lo standard di cura
per prevenire o bloccare ogni tipo di sanguinamento1. Il portfolio
di prodotti Bayer nell’emofilia offre a tutte le persone affette da emofilia A
un trattamento per soddisfare ogni loro bisogno e il loro stile di vita in
tutte le fasce di età. Collaboriamo con ricercatori, operatori sanitari e
gruppi di pazienti per costruire una comunità forte e per aiutare le persone
con emofilia a vivere una vita appagante.
La passione di Bayer nell’aiutare a migliorare il futuro delle persone
con emofilia si conferma nel guidare e investire verso la prossima generazione
di soluzioni terapeutiche.
Emofilia A
Circa 400.000 persone in tutto
il mondo sono affette da emofilia, una malattia per lo più ereditaria, in cui
una delle proteine necessarie per formare i coaguli di sangue manca o è
presente in quantità ridotta. L’emofilia A è il tipo più comune di emofilia, in
cui la coagulazione ematica è ridotta a causa della mancanza o di un difetto
del FVIII della coagulazione. I pazienti sono affetti da ripetute emorragie nei
muscoli, nelle articolazioni o in altri tessuti, che possono dar luogo a danni
cronici alle articolazioni nel corso del tempo. Le emorragie, se non trattate
in modo appropriato, possono avere conseguenze gravi in quanto il sangue coagula
più lentamente nei pazienti emofilici rispetto a quelli sani. L’emofilia A ha
una frequenza stimata di 1 su 5.000 bambini maschi nati vivi e si manifesta a
livello globale. Attualmente, in Italia ci sono circa 4.000 persone affette da
emofilia A.
Bayer
Bayer è un’azienda globale con competenze chiave
nel campo delle Scienze della Vita per la salute e la nutrizione. I prodotti e
i servizi sono concepiti per migliorare la qualità della vita delle persone,
sostenendo sforzi per superare le sfide maggiori che si presentano con una
popolazione globale che cresce e invecchia. Allo stesso tempo, il Gruppo punta
a creare valore attraverso innovazione e crescita. Bayer fonda la propria
attività su principi di sviluppo sostenibile e di responsabilità etica e sociale
e il brand Bayer è riconosciuto in tutto il mondo per fiducia, affidabilità e
qualità. Nell'anno fiscale 2019, il Gruppo ha impiegato circa 104.000
collaboratori e registrato un fatturato di 43,5 miliardi di Euro. Le spese di
capitale sono state pari a 2,9 miliardi di Euro e gli investimenti in Ricerca
& Sviluppo ammontavano a 5,3 miliardi di Euro. Maggiori informazioni sul
sito www.bayer.it.
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