Bayer Pharmaceuticals avanza verso la prossima generazione di farmaci innovativi
- I dati
più recenti su elinzanetant aprono la strada alla sua presentazione per
approvazione regolatoria
- L'acquisizione
dei diritti esclusivi di commercializzazione europea per acoramidis rafforza il
portfolio cardiovascolare
- Darolutamide,
il farmaco contro il cancro alla prostata è in procinto di raggiungere lo status
di blockbuster nel 2024
- Il
lancio di aflibercept 8 mg ha il potenziale come nuovo standard di cura nelle
malattie retiniche
- Il
rinnovo della pipeline è in corso con domanda di riconoscimento dello status di
Nuovo Farmaco Sperimentale (Investigational New Drug) per 8 molecole nel 2023
- Quattro
asset attesi a passare alla Fase II entro la fine del 2024, tutti con
potenziale di primi della classe (first in class)
- Progressi
in sette programmi di terapia cellulare e terapia genica grazie ai risultati di
studi clinici, tra cui, quelli nella malattia di Parkinson e nell'insufficienza
cardiaca congestizia in fasi più avanzate di sviluppo.
- Investimento
di oltre 3,5 miliardi di euro fino ad oggi nella costruzione di piattaforme
tecnologiche per la scoperta e lo sviluppo di terapie cellulari e geniche
- Il
nuovo modello operativo DSO è una leva importante per guidare efficienza e
produttività, accelerando così la crescita e migliorando i rendimenti a lungo
termine
Berlino, 21
marzo 2024 – Durante l'annuale Pharma Media Day 2024,
Bayer ha presentato gli ultimi progressi della sua Divisione Pharmaceuticals,
alimentando una crescita sostenibile a lungo termine come parte della sua
strategia.
"Abbiamo
compiuto progressi significativi nel valorizzare la nostra pipeline,
evidenziando come la nostra strategia R&S rivisitata stia dando i suoi
frutti ", ha dichiarato Stefan Oelrich, Membro del Consiglio
di Amministrazione di Bayer AG e Presidente della Divisione
Pharmaceuticals di Bayer AG". “Allo stesso tempo, stiamo ampliando
ulteriormente la nostra presenza nelle principali aree terapeutiche,
registrando significativi progressi nel realizzare il potenziale dei nostri
attuali asset di lancio."
In particolare,
l'azienda ha potenziato il suo motore di innovazione concentrandosi sulla ricerca
in quattro aree terapeutiche - malattie cardiovascolari, oncologia,
immunologia e neurologia e malattie rare -, ampliando le proprie
capacità grazie a collaborazioni e acquisizioni e migliorando la qualità della
pipeline attraverso una rigorosa selezione del portfolio.
Di conseguenza, l'azienda ha
aggiornato la propria pipeline con otto domande di Nuovo Farmaco Sperimentale
(IND) nel 2023. Inoltre, si prevede che quattro asset passino alla Fase II
entro la fine di quest'anno, tutti con potenziale di essere primi della classe.
“Negli ultimi 24 mesi,
abbiamo lavorato con impegno nella Ricerca e Sviluppo e stiamo ottenendo
importanti progressi nel ricostruire un solido portafoglio. ", ha
dichiarato Christian Rommel, Membro del Consiglio di Amministrazione
della Divisione Pharmaceuticals di Bayer e Responsabile Ricerca e Sviluppo.
“Continueremo a portare avanti questo impegno con determinazione. Ci
concentreremo su un maggior numero di richieste di Nuovi Farmaci Sperimentali,
incrementando il contributo delle nostre aziende di piattaforma e cercando
nuove partnership o accordi esterni interessanti”.
All'inizio di marzo, l'azienda ha acquisito i diritti
di commercializzazione europei per acoramidis, una potente e selettiva piccola
molecola stabilizzatore orale di transthyretin per la cardiomiopatia amiloidea
da transthyretin (ATTR CM), una malattia cardiaca progressiva e fatale.
Acoramidis ha soddisfatto tutti gli endpoint clinici in uno studio clinico di
fase III ed è già in fase di valutazione da parte delle autorità europee per
l'approvazione alla commercializzazione.
Trattamenti innovativi per le donne in menopausa
Investendo in una gamma di trattamenti innovativi, Bayer sta ampliando le
opzioni terapeutiche e migliorando lo standard di cura per le donne in
menopausa. Per il nostro farmaco in fase avanzata,
elinzanetant, il primo antagonista dei recettori neurochinina-1,3 (NK-1,3), in
sviluppo per il trattamento orale non ormonale e somministrato una volta al
giorno per i sintomi vasomotori moderati a severi associati alla menopausa,
abbiamo ottenuto costantemente dati positivi in tre studi di Fase III.
Considerando questi risultati incoraggianti, Bayer presenterà i dati degli
studi OASIS 1, 2 e 3 alle autorità sanitarie, con i primi lanci previsti per il
2025. abbiamo ottenuto dati positivi in tutti e tre gli studi di Fase III.
L’azienda conferma elinzanetant quale potenziale blockbuster.
"I risultati da OASIS 1, 2 e 3 per elinzanetant
sono molto incoraggianti per le molte donne che soffrono di sintomi vasomotori
e disturbi del sonno durante la transizione menopausale, sintomi che possono
avere un forte impatto sulla loro qualità di vita", ha dichiarato Cecilia Caetano, Responsabile Global Medical Affairs Salute Femminile
di Bayer AG. "Siamo impegnati a promuovere la scienza, l'educazione e la
consapevolezza, ampliando le scelte di opzioni terapeutiche per sostenere le
donne in ogni fase della loro vita."
Entro il 2030, si prevede che
la popolazione mondiale di donne in menopausa raggiunga 1,2 miliardi, con 47
milioni di nuove donne che entrano in questa fase ogni anno. Oltre un terzo di
loro riferisce sintomi gravi, che possono persistere per 10 anni o più dopo
l'ultima mestruazione, influenzando significativamente la loro qualità di vita.
Tuttavia, circa il 30% delle donne che consulta un professionista della salute
per sintomi moderati o gravi non riceve alcun trattamento.
Oncologia in continua crescita
Bayer sta compiendo importanti progressi con
l'obiettivo di diventare un'azienda leader in oncologia. La molecola chiave per
Bayer è darolutamide, un’importante opzione terapeutica per i pazienti
con cancro della prostata che sta per raggiungere lo status di blockbuster
quest'anno, appena cinque anni dopo il suo primo lancio. Darolutamide è l'inibitore
del recettore degli androgeni che sta registrando la crescita più veloce
negli Stati Uniti, con numerose altre approvazioni ottenute anche al di fuori
del territorio statunitense. Nuovi dati scientifici saranno a disposizione
quest’anno grazie allo studio ARANOTE. Inoltre, risultati degli studi
ARASTEP e DASL-HiCAP potrebbero aprire la strada a ulteriori indicazioni nelle
fasi precoci della malattia, consentendo a un numero maggiore di pazienti di
beneficiare del farmaco.
“Oltre al nostro attuale portfolio oncologico, abbiamo
potenziato le nostre capacità di sviluppo dell'oncologia di precisione per
individuare nuove terapie rivoluzionarie e creare una pipeline solida e
sostenibile”, ha dichiarato Dominik Ruettinger, Responsabile Research and Early Development
Oncologia di Bayer AG. "Affrontando le importanti necessità mediche
insoddisfatte nella cura del cancro, ci impegniamo a spingere i limiti
dell'innovazione per offrire ai pazienti trattamenti su misura."
Accanto alle malattie
cardiovascolari, il cancro rimane la principale causa di morte nel mondo.
Nonostante i progressi, l’incidenza è in continua crescita. I dati indicano che
la popolazione di pazienti affetti da cancro sta cambiando, con sempre più
pazienti che vengono diagnosticati a un’età più giovane e in fasi più precoci
della malattia. Questi pazienti necessitano di trattamenti che non solo siano
efficaci ma anche ben tollerati, e che siano progettate per superare la
resistenza ai farmaci.
Bayer ha investito
significativamente in innovazione in questi ambiti, concentrandosi
sull'espansione del pool di bersagli trattabili. Con l'acquisizione di Vividion
e la sua piattaforma di chemioproteomica all'avanguardia, Bayer ha potenziato
la sua ricerca farmaceutica e la sua pipeline nel campo delle piccole molecole
e delle terapie di precisione. La tecnologia innovativa di Vividion consente
l'identificazione di siti di legame precedentemente sconosciuti su bersagli non
trattabili per creare nuovi candidati farmacologici in indicazioni con elevati
bisogni terapeutici insoddisfatti. Negli
ultimi sei mesi, Vividion ha avanzato nello sviluppo di fase I i primi due
programmi oncologici di alto profilo, un attivatore di KEAP 1 e un inibitore di
STAT3.
A febbraio, la FDA degli Stati Uniti ha concesso la designazione di Terapia
Innovativa per il farmaco sperimentale di Bayer, il BAY 2927088, per il
trattamento dei pazienti adulti affetti da carcinoma polmonare non a piccole
cellule (NSCLC) non resecabile o metastatico che presentano mutazioni attivanti
di HER2 (ERBB2). Il programma, attualmente in fase di sviluppo I/II, è il
risultato della lunga collaborazione di ricerca di Bayer con il rinomato Broad
Institute del MIT e di Harvard, MA, USA.
Il 20 marzo, Bayer AG e Thermo Fisher Scientific Inc.
hanno annunciato una collaborazione per lo sviluppo congiunto di test
diagnostici complementari basati sul sequenziamento di nuova generazione per il
crescente portfolio di oncologia di precisione di Bayer
La pipeline delle terapie
cellulari e geniche sta avanzando rapidamente
Le terapie cellulari e
geniche aprono la strada a nuovi approcci di trattamento, potenzialmente
rivoluzionari, che potrebbero arrestare o invertire il decorso delle malattie
anche con un'unica somministrazione nel corso della vita. Bayer continua ad investire
in questo settore, dalle fasi iniziali di ricerca a piattaforme di accesso e
produzione, sottolineando l’importanza di queste terapie come fattore chiave
per la crescita futura dell’azienda e confermando l’impegno a tradurre promesse
in trattamenti tangibili per i pazienti.
Bayer, in
collaborazione con BlueRock e AskBio, sta portando avanti lo sviluppo di un
portfolio competitivo di terapie cellulari e geniche, sia in fase preclinica
che clinica. Il portfolio
comprende sette programmi di terapia cellulare e genica, in diverse fasi di
sviluppo, e si concentra in aree con alti bisogni medici insoddisfatti.
La terapia genica di AskBio, AB-1002, è candidata al
trattamento dell'insufficienza cardiaca congestizia (ICF), recentemente è stata
promossa alla Fase II con l’obiettivo, a seguito si singola somministrazione,
di valutare l'efficacia e la sicurezza. L'ICF colpisce circa 26 milioni di
persone nel mondo. BlueRock ha recentemente pubblicato i dati sulla terapia
sperimentale con cellule staminali bemdaneprocel (BRT-DA01) in pazienti affetti
da morbo di Parkinson, a seguito di 18 mesi di osservazione.
Questi dati, nel trial clinico di Fase I, hanno
mostrato un “trend” positivo, confermando i piani di iniziare uno studio di
Fase II nel 2024. Inoltre, un’altra terapia genica candidata al trattamento dei
pazienti con morbo di Parkinson dovrebbe iniziare la Fase II entro la fine
dell'anno.
"Dal 2020, Bayer ha
investito oltre 3,5 miliardi di euro nella creazione di piattaforme
tecnologiche per la scoperta e lo sviluppo di terapie cellulari e geniche, due
dei settori a più rapida crescita nella salute moderna", ha affermato Christian
Rommel, Membro del Consiglio di Amministrazione della Divisione
Pharmaceuticals di Bayer e Responsabile della Ricerca e Sviluppo. "Siamo
entusiasti dei progressi che stiamo compiendo in questo ambito. Sebbene i
nostri programmi siano ancora in una fase iniziale di sviluppo, speriamo di
poterli tradurre in futuro in significativi benefici per i pazienti."
Presenza nelle
principali aree terapeutiche
Con il suo
portfolio di prodotti innovativi, Bayer sta espandendo la propria presenza in
aree terapeutiche chiave come cardiovascolare, oncologia, salute delle donne,
radiologia e oftalmologia.
Dopo l'approvazione di aflibercept 8 mg nei
principali mercati come l'Unione Europea, il Giappone, il Canada e il Regno
Unito all'inizio di quest'anno, Bayer è sicura di mantenere il suo ruolo di
leader di mercato nel settore delle malattie retiniche e affermare Eylea 8 mg
come il nuovo standard di cura per tali patologie, grazie al suo eccezionale
profilo clinico. Come unico farmaco con intervalli di trattamento fino a 5
mesi, Eylea 8 mg risponde efficacemente all'alto bisogno dei pazienti e degli
oftalmologi riducendo il numero di iniezioni visite cliniche, rispetto a Eylea
2 mg somministrato ogni 8 settimane, liberando così risorse preziose per una
migliore assistenza ai pazienti.
Un altro
importante driver di crescita è finerenone, approvato per il
trattamento della malattia renale cronica associata al diabete di tipo 2 in
oltre 85 paesi nel mondo. Finerenone ha il potenziale per diventare la
principale opzione di trattamento anche per una più ampia gamma di pazienti affetti da malattie renali e/o
insufficienza cardiaca.
Il prodotto
sta dimostrando un buon livello di adozione nel mercato per il trattamento
della malattia renale cronica associata al diabete di tipo 2, soprattutto negli
Stati Uniti, in Cina e in Messico. Con ulteriori dati in arrivo dal programma
di sviluppo in corso, FINEOVATE, nei prossimi quattro anni, l'azienda conferma
finerenone quale potenziale blockbuster.
Sulla base della sua lunga storia di innovazione nel
campo cardiovascolare, Bayer ha l'ambizione di portare ulteriori trasformazioni
nell'assistenza cardiovascolare (CV) per i pazienti. A questo scopo, lo studio
di fase III OCEANIC su asundexian nella prevenzione degli
ictus secondari sta procedendo rapidamente. Inoltre, Bayer si impegna nella
cardiologia di precisione con l'obiettivo dichiarato di affrontare il carico di
malattie nel settore CV. Un esempio è rappresentato dall'anticorpo anti-alfa2
antiplasmina attualmente in valutazione nella fase II per i pazienti affetti da
trombosi venosa profonda come possibile opzione terapeutica in ambiti di
elevata rilevanza medica.
In radiologia,
Bayer sta avanzando, in anticipo rispetto ai tempi previsti, con il programma
di sviluppo clinico di fase III QUANTI con gadoquatrane, il nuovo
mezzo di contrasto macrociclico a base di gadolinio (GBCA mezzi di contrasto a
base di gadolinio) di Bayer. Rispetto al dosaggio standard dei GBCA
macrociclici già consolidati, il gadoquatrane ha il potenziale per consentire
un dosaggio di gadolinio (Gd) nettamente inferiore per i pazienti sottoposti a
risonanza magnetica con contrasto.
Nuovo modello operativo:
guidare efficienza e produttività per accelerare la crescita
Il nuovo modello operativo aziendale, noto come Dynamic
Shared Ownership (DSO), sta promuovendo l'efficienza e la produttività per
accelerare la crescita. Con un'attenzione più concentrata sulla missione e sui
valori, l'azienda è guidata dalle necessità dei clienti e ha la capacità di
prendere decisioni rapide. Piccoli team trasversali e funzionali, con
competenze provenienti da tutte le parti rilevanti della catena del valore,
promuovono l'eccellenza del prodotto e del cliente.
“L'introduzione del Dynamic Shared Ownership arriva al momento opportuno per la nostra divisione Pharma, poiché ci aiuterà a identificare le opportunità di business in modo più tempestivo e a realizzarle più rapidamente, ottimizzando l'uso delle nostre risorse e migliorando i rendimenti a lungo termine", ha dichiarato Stefan Oelrich, Membro del Consiglio di Amministrazione di Bayer AG e Presidente della Divisione Pharmaceuticals. "Questa novità non solo avrà benefici per l'azienda, ma anche per i pazienti per cui ci impegniamo a portare avanti in modo più efficiente ed efficace le future innovazioni".
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