Mundipharma lancia Remsima, biosimilare dell’anticorpo monoclonale infliximab
Mundipharma lancia
su 6 mercati europei Remsima®▼, biosimilare dell’anticorpo
monoclonale infliximab
- L’Agenzia Europea dei Medicinali ha stabilito che il biosimilare Remsima® è equivalente al farmaco di riferimento Remicade® in termini di sicurezza, efficacia e qualità per tutte le indicazioni terapeutiche approvate.
- Remsima costerà meno del prodotto di riferimento; i conseguenti risparmi potrebbero consentire a un maggior numero di pazienti affetti da malattie infiammatorie autoimmuni di accedere alla terapia con anticorpi monoclonali.
- Si calcola che i biosimilari di anticorpi monoclonali potranno permettere ai sistemi sanitari europei di risparmiare da 1,8 a 20,4 miliardi di euro, nel periodo compreso tra il 2007 e il 2020.
Cambridge, Regno Unito, 16 febbraio
2015 – Nel
mese di febbraio, la società farmaceutica Mundipharma con la sua rete di
consociate indipendenti introdurrà Remsima® (infliximab) in
Italia, Germania, Regno Unito, Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo, in seguito
alla scadenza dei brevetti in ciascun Paese e dei Certificati Complementari di
Protezione*. Nel caso dell’Italia, il farmaco è a disposizione già da
oggi. Remsima è il primo biosimilare approvato di un
anticorpo monoclonale ed è autorizzato dall’Agenzia Europea dei
Medicinali (EMA) per il trattamento di
malattie infiammatorie autoimmuni croniche, debilitanti e spesso dolorose
che colpiscono oltre 7 milioni di persone in tutta
Europa.
Al pari del prodotto di riferimento,
Remsima è autorizzato per il trattamento di: malattia
di Crohn, colite ulcerosa, artrite
reumatoide, spondilite anchilosante, artrite psoriasica e psoriasi. Il farmaco
agisce inibendo il fattore di necrosi tumorale alfa (TNF-α), una proteina
(citochina) che promuove l’infiammazione.
Gli anticorpi monoclonali sono
farmaci biologici, ovvero molecole complesse e di grandi dimensioni ricavate da
fonti viventi, come organismi umani, animali o microrganismi. Fin dalla loro
introduzione, nel 1999, i biofarmaci hanno portato a miglioramenti significativi
nel trattamento, ad esempio, delle malattie
infiammatorie intestinali e dell’artrite reumatoide.
Tuttavia, il loro crescente utilizzo ha comportato costi rilevanti per i sistemi
sanitari europei.
Poiché i farmaci biologici derivano da
organismi viventi, sono caratterizzati da variabilità naturale. La non
identicità è infatti una caratteristica rappresentativa di qualsiasi lotto di un
farmaco biologico. I biosimilari sono così chiamati perché vengono sviluppati
per essere altamente simili ai farmaci biologici già presenti sul mercato; il
farmaco biologico in commercio, che funge da comparatore, è anche detto
“prodotto di riferimento”. In genere, i biosimilari hanno costi inferiori
rispetto ai prodotti di riferimento.
Si stima che i biosimilari
consentiranno ai sistemi sanitari europei di risparmiare da 11,8 a 33,4 miliardi
di euro nel periodo compreso fra il 2007 e il 2020; i risparmi più significativi
dovrebbero registrarsi in Francia, in Germania e nel Regno Unito.
Nel corso dello stesso periodo, i risparmi maggiori (tra 1,8 e 20,4 miliardi di
euro) sono attesi dai biosimilari di anticorpi monoclonali biosimilari. Tali risparmi consentiranno di estendere la terapia con anticorpi
monoclonali a un numero maggiore di pazienti, iniziare il trattamento in una
fase più precoce della malattia o ridistribuire le
risorse.
Una rigorosa valutazione condotta da EMA ha permesso di
concludere che Remsima
è equivalente al prodotto di
riferimento in termini di sicurezza, efficacia e qualità. Il
farmaco biosimilare è già disponibile in molti Paesi europei, tra i quali la
Norvegia.
“In Norvegia, stiamo utilizzando Remsima dal
gennaio 2014”, afferma il prof. Jørgen Jahnsen, Docente di
Medicina e Gastroenterologia all’Università di Oslo. “L’impiego del
biosimilare per trattare i pazienti affetti da malattia di Crohn o da colite
ulcerosa ha già garantito notevoli risparmi al sistema sanitario norvegese. Ho
trattato finora 70 pazienti con Remsima e lo considero equiparabile a Remicade,
in termini sia di efficacia che di sicurezza”.
Per confermare la valutazione pre-clinica di Remsima
effettuata dall’EMA, sono stati condotti due studi clinici
multicentrici, randomizzati e in doppio cieco, entrambi della durata di
54 settimane con una fase di estensione in aperto a 102 settimane. Nello studio
di farmacocinetica PLANETAS sono stati reclutati e trattati 250 pazienti
affetti da spondilite anchilosante. Lo studio PLANETRA di
fase 3 è stato invece condotto su un campione di 606 pazienti con artrite
reumatoide11. I trial hanno confermato che Remsima
è equivalente al prodotto di
riferimento in termini di efficacia e farmacocinetica e comparabile in termini
di sicurezza.
Nello studio PLANETRA, dopo 30 settimane di terapia il
73% dei pazienti trattati con Remsima ha riscontrato un miglioramento dei sintomi dell’artrite
reumatoide (valutato in base ai criteri di risposta ACR20), rispetto al 70% di
quelli trattati con il prodotto di riferimento. I profili di sicurezza,
immunogenicità e tollerabilità sono risultati comparabili. Gli effetti
collaterali più comuni comprendevano infezioni virali, mal di testa, infezioni
delle prime vie respiratorie, sinusite, nausea, dolore addominale, reazioni
correlate all’infusione e
dolore.
“Mundipharma è costantemente impegnata a introdurre sul
mercato nuovi trattamenti che consentano di migliorare l’accesso dei pazienti a
cure di qualità, a costi accessibili per la società”, dichiara Antony Mattessich, Amministratore
Delegato di Mundipharma International Limited. “Riteniamo che Remsima
sia un prodotto in grado di rispondere alle attuali esigenze dei sistemi
sanitari e siamo pronti a porre le nostre competenze nel campo della gestione
del dolore al servizio dei pazienti affetti da malattie infiammatorie
autoimmuni”.
Mundipharma ha ottenuto da Celltrion
Healthcare Hungary Kft la licenza per la distribuzione di Remsima
in Germania, Italia, Regno Unito, Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo.
Note per i
redattori:
* Scadenza dei brevetti e dei Certificati Complementari di Protezione relativi al prodotto di riferimento:
* Scadenza dei brevetti e dei Certificati Complementari di Protezione relativi al prodotto di riferimento:
- Paesi Bassi - 12 febbraio 2015
- Germania, Italia e Lussemburgo - 13 febbraio 2015
- Regno Unito - 24 febbraio 2015
- Belgio – 25 febbraio 2015
Mundipharma
La rete di consociate indipendenti
Mundipharma comprende aziende private e joint venture operanti nei mercati
farmaceutici di tutto il mondo. Tali aziende mirano a offrire ai pazienti i
vantaggi di opzioni farmacologiche innovative nelle seguenti aree terapeutiche
principali: oncologia, terapia del dolore, patologie respiratorie e
infiammatorie. Sono inoltre impegnate nello sviluppo autonomo di soluzioni
pionieristiche. Attraverso innovazione, progettazione e acquisizione, la rete di
consociate indipendenti Mundipharma offre trattamenti all’avanguardia, in grado
di rispondere ai bisogni più urgenti di pazienti e operatori sanitari. Per
ulteriori informazioni, vi invitiamo a visitare il sito web: www.mundipharma.com.
Remsima
Remsima
è un prodotto farmaceutico contenente l’anticorpo monoclonale noto come
infliximab. Un esercizio di comparabilità su vasta scala ha messo a confronto
Remsima e il prodotto di riferimento dimostrando, tramite dati
qualitativi, non clinici e clinici, che tutte le principali caratteristiche
fisico-chimiche e attività biologiche di Remsima sono equiparabili a quelle
dell’infliximab originatore. Le indicazioni terapeutiche e la posologia di
Remsima sono le stesse del prodotto di riferimento; anche la forma
farmaceutica (polvere per concentrato per soluzione per infusione) e il dosaggio
(100 mg di infliximab per flaconcino) sono gli stessi.Al pari del
prodotto di riferimento, Remsima è pertanto indicato
per il trattamento di: artrite reumatoide, spondilite anchilosante, artrite
psoriasica, psoriasi, malattia di Crohn in pazienti adulti e pediatrici e colite
ulcerosa in pazienti adulti e pediatrici.
Biosimilari
Si
definiscono biosimilari versioni successive e ufficialmente approvate di
prodotti biofarmaceutici già in commercio, che vengono distribuite da un’azienda
diversa, in seguito alla scadenza dei brevetti e dei diritti esclusivi relativi
al prodotto di riferimento. I biosimilari sono classificati come farmaci
biotecnologici, ovvero farmaci contenenti un principio attivo costituito o
derivato da un organismo vivente. I biosimilari sono oggetto di una normativa
molto rigorosa e la loro comparabilità con il prodotto precedentemente approvato
(originatore) deve essere dimostrata tramite un approfondito
programma di sviluppo comprendente dati qualitativi, dati non clinici e clinici.
L’esercizio di comparabilità ha permesso di dimostrare che tutte le principali
caratteristiche fisico-chimiche e attività biologiche di Remsima sono
equiparabili a quelle di Remicade, il prodotto di riferimento.
Commenti
Posta un commento