Congresso Nazionale della SOPSI
Congresso Nazionale della Società Italiana di Psicopatologia (SOPSI)
Arriva
Neurofarmagen® il
nuovo test basato sul DNA che aiuta a delineare una terapia “su misura” per
pazienti con disturbi psichiatrici
- Neurofarmagen® è il primo test in Italia che delinea una mappa sicura del metabolismo dei farmaci basata sul patrimonio genetico dell’individuo
- I fattori genetici possono giustificare fino al 95% della variabilità interpersonale nella risposta e nelle reazioni avverse a determinati trattamenti farmacologici
- Il 18,3% degli italiani hanno subito un disturbo mentale almeno una volta nella loro vita
Milano, 23 febbraio
2015 - FB Health annuncia la
disponibilità in Italia di Neurofarmagen® al Congresso Nazionale della
Società Italiana di Psicopatologia (SOPSI) che si tiene a Milano dal 23
al 26 febbraio 2015.
Neurofarmagen®,
sviluppato in collaborazione con la società biotech spagnola AB-Biotics, è un
test di farmacogenetica, usato in neurologia e psichiatria, che consente
di identificare il farmaco più adatto per ogni paziente, analizzando il loro DNA
estratto da un campione di saliva.
Aggiungi didascalia |
“Finora la diagnosi
ed il trattamento farmacologico in psichiatria si sono basati principalmente sul
colloquio e sull’osservazione clinica, con tutti i limiti che questo
comporta, le analisi di laboratorio costituivano esclusivamente un complemento
per valutare possibili effetti collaterali o i livelli plasmatici di alcuni
farmaci . – afferma Giulio Perugi, Ricercatore presso
l’Università di Pisa – Ora abbiamo a disposizione un nuovo strumento, di
facile impiego pratico, che consente di arricchire la gestione terapeutica con
un riferimento ‘oggettivo’, in grado di fornire indicazioni sulle
caratteristiche genetiche dell’individuo relativamente al metabolismo di molti
farmaci e la potenziale risposta in determinati contesti
clinici.”
“La risposta
individuale dei pazienti al trattamento farmacologico è molto variabile: si
passa dal totale miglioramento dei sintomi in alcuni casi, alla totale assenza
di effetto terapeutico in
altri. – continua Perugi – Neurofarmagen® è il primo test in Italia che delinea una mappa sicura del metabolismo dei farmaci basata sul patrimonio genetico dell’individuo.”
altri. – continua Perugi – Neurofarmagen® è il primo test in Italia che delinea una mappa sicura del metabolismo dei farmaci basata sul patrimonio genetico dell’individuo.”
Neurofarmagen® aiuta a ridurre il
tempo che intercorre tra la diagnosi e il trattamento efficace, contribuendo
così all’individuazione del trattamento giusto sin dal primo momento. Una
recente ricerca su pazienti con depressione, ansia e disturbi psicotici e
bipolari ha dimostrato che l'uso di Neurofarmagen® ha ridotto di quasi il 50% la
percentuale di pazienti non stabilizzati.
Come funziona?
Il test viene effettuato su un
campione di saliva: analizza la risposta ai farmaci, il rischio di reazioni
avverse e la dose ottimale per il paziente. I risultati delle analisi, ottenuti
dal profilo
genetico del paziente, forniscono una serie di informazioni, raccomandazioni e linee guida che
aiutano il medico a scegliere il farmaco più adeguato per il paziente. La raccolta del campione di saliva viene effettuata nello studio/ambulatorio del Medico Specialista con un apposito kit. I risultati sono disponibili entro 10 giorni lavorativi dalla consegna al laboratorio.
genetico del paziente, forniscono una serie di informazioni, raccomandazioni e linee guida che
aiutano il medico a scegliere il farmaco più adeguato per il paziente. La raccolta del campione di saliva viene effettuata nello studio/ambulatorio del Medico Specialista con un apposito kit. I risultati sono disponibili entro 10 giorni lavorativi dalla consegna al laboratorio.
Secondo lo studio
europeo di Epidemiologia dei Disturbi Mentali (ESEMeD), il 18,3%
degli italiani adulti (circa 9 milioni di persone) hanno subito un
disturbo mentale almeno una volta nella loro vita, una percentuale che raggiunge
il 24,4% per le donne. Inoltre, il 7,3% della popolazione adulta (3,6
milioni di persone) ha sofferto di un disturbo mentale negli ultimi 12
mesi.
La farmacogenetica
studia l’influenza dei fattori genetici sull’attività di un farmaco, la sua
assimilazione e il suo metabolismo. L’obiettivo è quello di utilizzare
l’informazione genetica nella selezione del farmaco per massimizzarne
l’efficacia terapeutica e minimizzare gli effetti secondari. I fattori genetici
sono di fondamentale importanza e possono giustificare fino al 95% della
variabilità interpersonale nella risposta e nelle reazioni avverse a determinati
trattamenti farmacologici.
“In ambito
psichiatrico i progressi della farmacogenetica devono essere considerati tenendo
presente che i disturbi del comportamento non sono generalmente associati ad un
solo gene, ma sono di tipo poligenico e multifattoriale e quindi modulati, a
loro volta, da fattori contestuali. – afferma Andrea de
Bartolomeis, Professore Associato di Psichiatria e Direttore
dell'Unità Scientifico Didattica di Psichiatria e Responsabile del
Laboratorio di Psichiatria Molecolare dell’Università Federico II di Napoli.
– Non esistono, allo stato attuale, dei marker definitivi per poter
stabilire, in base alla costellazione genica di un paziente, quale sarà la
risposta alla terapia. Tuttavia abbiamo a disposizione studi che indicano la
suscettibilità alla patologia psichiatrica determinata da tali costellazioni di
geni. In particolare le nuove tecniche di farmacogenetica possono essere molto
utili per comprendere aspetti differenziali del metabolismo dei farmaci
psicotropi, ovvero i meccanismi per cui il farmaco non è efficace in pazienti
resistenti al trattamento o produce effetti collaterali in eccesso per ragioni
legate alla farmacocinetica: rapidi metabolizzatori di farmaci o, al contrario,
pazienti in cui l’organismo trattiene a lungo il farmaco. Sulla base di queste
considerazioni, sarà possibile iniziare una terapia
potenzialmente a misura di paziente.”
Il test è
attualmente disponibile in Italia, Spagna, Portogallo, Brasile, Messico,
Israele, India e Argentina e può essere acquistato online in collaborazione con
il proprio medico curante: www.neurofarmagen.it
FB Health è una nuova
società che nasce con una mission specifica e focalizzata: ricerca, sviluppo e
commercializzazione di molecole innovative per la prevenzione e il trattamento
delle patologie in ambito Psichiatrico, Neurologico e
Geriatrico. Il presidente
della FB Health, il Dr. Francesco Bellini, è da oltre 30 anni impegnato
nella ricerca di soluzioni innovative per la salute dell’uomo.
Nato ad Ascoli Piceno, nelle Marche, ha vissuto in Canada gran parte della sua vita professionale. Con la fondazione di BioChem Pharma si pone all’attenzione del mondo farmaceutico internazionale per la scoperta di uno dei primi e più importanti farmaci antivirali, l’Epivir. Con Neurochem, oggi Bellus Health, inizia un lungo processo di ricerca dedicato alle neuroscienze e in particolare al morbo d’Alzheimer.
Nato ad Ascoli Piceno, nelle Marche, ha vissuto in Canada gran parte della sua vita professionale. Con la fondazione di BioChem Pharma si pone all’attenzione del mondo farmaceutico internazionale per la scoperta di uno dei primi e più importanti farmaci antivirali, l’Epivir. Con Neurochem, oggi Bellus Health, inizia un lungo processo di ricerca dedicato alle neuroscienze e in particolare al morbo d’Alzheimer.
Commenti
Posta un commento