Boehringer Ingelheim accoglie con soddisfazione il ruolo centrale della terapia con LAMA/LABA nell’ambito della Strategia GOLD 2017 per la BPCO
•
|
Le raccomandazioni
di trattamenti farmacologici sono personalizzate sulle esigenze del paziente
in base alla sintomatologia e alla storia delle riacutizzazioni
|
•
|
La terapia LAMA/LABA
è ora l’essenziale fondamento per il trattamento dei soggetti affetti da BPCO
classificati nei gruppi B-D1 delle GOLD
|
•
|
Una guida più chiara
per i medici, grazie alla quale un sottogruppo di pazienti può trarre
beneficio dall’aggiunta di ICS
|
Ingelheim,
Germania 16 Novembre 2016 – Boehringer Ingelheim
accoglie con soddisfazione il nuovo aggiornamento della strategia 2017 della Global Initiative for Chronic
Obstructive Lung Disease (GOLD), che propone ora in associazione
due classi di farmaci, un LAMA (anticolinergico a lunga durata d’azione) e un
LABA (beta 2 antagonista a lunga durata d’azione), come terapia di mantenimento
per coloro che sono affetti da Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva
(BPCO) dallo stadio B a D GOLD. Ciò rappresenta un cambiamento significativo
rispetto alle precedenti linee guida GOLD.
La
nuova strategia classifica coloro che sono affetti da BPCO solo in base alla
sintomatologia e alla storia delle riacutizzazioni. Utilizza ancora il sistema
A, B, C, D, in cui ogni categoria prevede il proprio algoritmo di trattamento,
a supporto di un approccio più personalizzato, che risponda alle esigenze del
paziente. Per le categorie Gold B-D, la terapia LAMA/LABA gioca un ruolo
cruciale e centrale nelle raccomandazioni di trattamento.
"Si tratta della più importante
revisione del documento GOLD dal 2011 e rappresenta un passo in avanti per la
terapia personalizzata della BPCO. Le nuove raccomandazioni
farmaco-terapeutiche si basano ora solamente su due fattori, i sintomi e la
storia delle riacutizzazioni" - ha affermato il Professor
Claus Vogelmeier, MD, Presidente, Comitato Scientifico GOLD, Dipartimento di
Medicina, Pneumologia e Terapia Intensiva, Centro Medico Universitario di
Giessen e Marburg, Università Philipps Marburg, - "La nostra Strategia Globale 2017
mira ad aiutare i pazienti affetti da questa condizione cronica, ma curabile,
offrendo una guida terapeutica “olistica” che copre sia i trattamenti
farmacologici che quelli non farmacologici".
La
Strategia GOLD 2017, Global
Strategy for the Diagnosis, Management and Prevention of Chronic Obstructive
Pulmonary Disease, rispecchia le ultime scoperte pubblicate dalla
ricerca scientifica. I benefici aggiuntivi del trattamento con un farmaco
LAMA/LABA, rispetto a quello con le sole monoterapie e rispetto alla terapia
LABA/ICS (corticosteroidi inalatori) per i pazienti affetti da BPCO, sono stati
abbondantemente confermati da alcuni studi clinici randomizzati.
Lo
provano i risultati del programma di studi clinici su larga scala TOviTO® di
Fase III. I dati dimostrano anche che l’associazione tiotropio+olodaterolo
Respimat® fornisce significativi miglioramenti delle condizioni dei pazienti,
rispetto al solo tiotropio, fin dagli stadi iniziali, in cui i pazienti,
affetti da BPCO, hanno necessità di una terapia di mantenimento.
La
nuova Strategia GOLD fornisce una guida chiara su quando e in quali pazienti si
possono aggiungere o sospendere gli ICS1. Tutti i pazienti BPCO dovrebbero
essere trattati con terapie che ottimizzino prima di tutto la funzione
polmonare. Solo coloro che presentano ≥ 2
riacutizzazioni/anno o ≥1 riacutizzazione, che comporta un ricovero ospedaliero, possono
essere indirizzati verso una terapia comprensiva anche di ICS, dopo LAMA/LABA.
Inoltre, la nuova Strategia GOLD suggerisce che si può sospendere il
corticosteroide inalatorio (ICS) in sicurezza, in pazienti affetti da BPCO, che
siano nel gruppo GOLD D e stabili, usando un regime LAMA/LABA.
Diversi
studi clinici, tra cui lo studio Withdrawal
of Inhaled Steroids During Optimised bronchodilator Management
(WISDOM), hanno contribuito nel fornire indicazioni sulle modalità di
sospensione.
“Boehringer Ingelheim è soddisfatta
che il proprio vasto e continuo programma di studi clinici sulla BPCO abbia
contribuito alla nuova Strategia GOLD. Siamo impegnati nella ricerca continua
per il trattamento ottimale della BPCO, in modo da raggiungere i migliori
risultati possibili per i pazienti affetti da questa patologia” -
ha dichiarato il Dottor William Mezzanotte, MD MPH, Vice President and Head of
Medicine di Boehringer Ingelheim.
La
BPCO è una patologia respiratoria grave, ma che può essere trattata, che si
stima colpisca 210 milioni di persone in tutto il mondo. La mortalità
complessiva da BPCO è prevista aumentare di oltre il 30% nei prossimi 10 anni
arrivando a diventare la terza causa di morte entro il 2030.
Tiotropio
+ olodaterolo Respimat®, in monosomministrazione giornaliera, è la terapia di
mantenimento più avanzata offerta da Boehringer Ingelheim per la BPCO, ed è
stata approvata in più di 50 Paesi in tutto il mondo.
La
BPCO
Chi è
affetto da BPCO ha un deterioramento progressivo della funzione polmonare, che
causa dispnea e comporta la riduzione delle attività fisiche quotidiane. Ciò
può innescare una spirale negativa con peggioramento dei sintomi e ulteriore
riduzione delle attività, contribuendo a un maggior rischio di invalidità e mortalità.
Lo
studio clinico WISDOM
WISDOM
fa parte del crescente corpo di evidenze cliniche sull’impatto della
sospensione di ICS, rispetto ai broncodilatatori a lunga durata di azione. Lo
studio WISDOM (NCT00975195), di 52 settimane, ha valutato l’effetto della
sospensione di ICS (fluticasone propionato) in soggetti affetti da BPCO da
grave a molto grave, con storia di riacutizzazione, in terapia con tiotropio e
un LABA (salmeterolo).
Commenti
Posta un commento