XXXIII CONGRESSO SIPPS
FELICITÀ,
RISPETTO E FIDUCIA, LE TRE PAROLE D'ORDINE DELLA STORIA SIPPS
“PERCHÉ NULLA É
IMPOSSIBILE”
DI MAURO (PRESIDENTE): LA NOSTRA MISSIONE È AIUTARE LE FAMIGLIE
FACENDO PARLARE LE EVIDENZE. QUESTO LAVORO CI RENDE FELICI
Parte oggi il XXXIII Congresso
a Caserta. Saranno presentati molteplici documenti, tra cui la guida sulla
disabilità 'includendo 360' alla presenza della ministra Erika Stefani
Caserta, 23 settembre - Tre parole d'ordine caratterizzano la storia della
SIPPS: “Felicità, rispetto e fiducia, perché nulla è impossibile. In questi
anni abbiamo dato vita a moltissimi documenti scientifici, guide e
raccomandazioni in aiuto delle famiglie. Lavoriamo con passione dal 2004 ed è
un impegno che è andato crescendo nel tempo. La nostra è una Società
Scientifica senza prime donne o primi uomini, il rispetto interpersonale è
enorme”. Giuseppe Di Mauro, presidente della Società Italiana di Pediatria
Preventiva e Sociale, inaugura così i lavori del XXXIII congresso nazionale dal
titolo ‘Mete vicine… tra sguardi ancora distanti’, in corso a Caserta fino al
26 settembre. Quattro giorni di formazione, dal Neurosviluppo alla
Genitorialità Responsiva, destinati a professionisti e cittadini, ma non solo.
Saranno presentati documenti intersocietari, guide pratiche per genitori e
specialisti, consensus sullo Sport e manuali di prevenzione, dalla gestione del
COVID-19 all’Alimentazione Complementare.
Nel suo intervento inaugurale, il presidente racconta ‘Una vita con e per la
SIPPS’: “Nel 2007 partimmo con la prima Guida ‘0-6 anni’ destinata alle
famiglie, e poi aggiornata nel 2017. In Italia non è usuale che le Società
Scientifiche realizzino manuali, invece noi abbiamo messo in rete 52 autori
pronti ad elaborare le raccomandazioni per dare ai genitori le corrette
informazioni su come gestire fasi cruciali per la salute del bambino: dal
concepimento ai suoi 14 anni. Genitori e nonni mi chiamano per avere la Guida-
racconta Di Mauro- Le mamme mi diceno che la tengono sempre a portata di mano.
Sapere che in Italia tante persone ci seguono e traggono benefici dal nostro
lavoro ci rende felici”.
Nel 2019, Ilaria, una bambina di 10 anni “mi disse anche di aver trovato nel
suo sussidiario di quinta elementare le raccomandazioni SIPPS sul corretto uso
che i bambini devono fare dei device elettronici. Poi abbiamo scoperto che
siamo presenti anche nei libri di testo della quarta elementare”. In 17 anni la
Società scientifica guidata da Giuseppe Di Mauro “ha creato decine e decine di
guide in tutti gli ambiti della pediatria. Dove ci sono vuoti la SIPPS crea
guide- spiega il pediatra di famiglia- Quest'anno presentiamo anche quella
sulla diagnostica ambulatoriale, perché con la pandemia il self-help in
ambulatorio è stato e sarà incentivato”. E’ stata pubblicata anche la Guida
pratica intersocietaria sulla tutela della Disabilità ‘Includendo 360’. “Per
una famiglia è molto difficile avere un bambino con una disabilità. Con questo
documento abbiamo voluto dare tutte le informazioni per affrontare meglio le
sfide quotidiane. Abbiamo fatto interagire medici, avvocati, commercialisti
perché non tutti conoscono le normative sulla disabilità. La nostra mission è
dare aiuto e conforto”, garantisce lo specialista.
Da soli non si vince, e lo sa bene la SIPPS che in sé racchiude competenza,
professionalità, tradizione e innovazione. “Collaboriamo con 25 Società
Scientifiche, 405 autori hanno lavorato alla realizzazione dei nostri
documenti, ma sempre centrale- conferma Di Mauro- è il filo diretto con le
famiglie. Parliamo molto dell'allattamento, ad esempio- assicura- perché è un
patrimonio e non bisogna dare nulla per scontato. È il migliore latte al mondo,
cambia nel tempo e fa bene al bambino. Inoltre, allattare aiuta anche la mamma
a perdere il peso in eccesso ed è una prevenzione del tumore al seno. Sappiamo
che allattare un bambino è impegnativo, bisogna essere a disposizione del piccolo
24 ore su 24, per questo motivo vanno sostenute le mamme e le famiglie".
Nella SIPPS c’è, quindi, una molteplicità di competenze. In essa sono
rappresentati tutti gli specialisti, "che insieme cooperano per far
parlare le evidenze. Le famiglie non devono seguire dr Google o le chat tra
genitori.- conclude Di Mauro- Questo convegno è il risultato del raggiungimento
di un equilibrio tra la prevenzione e il sociale. Lo testimonia anche la
presenza del ministro per la Disabilità, Erika Stefani, che ringraziamo per il
suo impegno forte verso problematiche indispensabili”.
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