Rosacea: in Italia oltre 3 milioni le persone colpite
Rosacea: in Italia oltre 3
milioni le persone colpite - Ma solo 1 su 10 ha ottenuto una diagnosi
Al 90° Congresso SIDeMaST
esperti presentano le Raccomandazioni per la gestione della Rosacea
Milano, 23 aprile 2015 –
Molti la confondono con la couperose, ma il nome corretto è rosacea, una
malattia infiammatoria della pelle che colpisce soprattutto le aree centrali
del viso, come le guance il naso e le palpebre. Si presenta con rossore,
eritema persistente, pustole, capillari superficiali, pelle del viso secca. Per
le sue caratteristiche, per l’andamento cronico degenerativo e per le
significative implicazioni psicologiche è bene non sottovalutarla. In Italia
sono 3.200.000 le persone colpite da rosacea, circa il 7-8%
della popolazione adulta. La malattia è sottovalutata e solo 1 persona
su 10 si rivolge al medico e ottiene una diagnosi.
L'arrossamento del viso associato
alla rosacea condiziona a livello emotivo (88% dei casi), sociale (77%),
lavorativo (78%) e nel comportamento relazionale (72%) come ha dimostrato una
recente indagine su un campione rappresentativo della popolazione italiana,
condotta dall’istituto di ricerca Face Value per conto di Galderma in occasione
della campagna di sensibilizzazione sulla mallattia “Act On Red”.
“La maggior parte delle persone è convinta che il
rossore sia una caratteristica naturale della propria pelle. Al contrario, la
rosacea è una malattia e in quanto tale va diagnosticata e curata, afferma Giampiero
Girolomoni - Presidente SIDeMaST, Dipartimento di Medicina, Sezione di
Dermatologia, Università di Verona. La rosacea acquisisce la dignità di
malattia solo nella sua manifestazione più conclamata quando papule, pustole e
ispessimento della pelle hanno già aggravato le condizioni del paziente, mentre
il semplice rossore viene ignorato. Invece di risolvere il problema alla
radice, le persone affette da rosacea cercano di camuffare l’infiammazione
cutanea con l’impiego di cosmetici che, contenendo alcool o profumo, peggiorano
la condizione della pelle aumentandone l’infiammazione e l’irritazione; la
rosacea è una malattia e come tale va trattata. Oggi esistono tanti rimedi che
possono migliorare questa condizione ma, se non curata la rosacea si aggrava e
dalle forme più lievi si passa a quelle più gravi”.
Le cause della rosacea non sono ancora
completamente chiare, si sa che l’infiammazione è alla base di questa patologia
e diversi trattamenti possono migliorare la condizione clinica dei pazienti.
Con l’intento di produrre un documento condivisibile in ambito scientifico, un
gruppo di esperti dermatologi ha messo a punto le Raccomandazioni sulla
Gestione della Rosacea con focus sulle opzioni terapeutiche più efficaci,
presentate in occasione del 90° Congresso Nazionale SIDeMaST, Società Italiana
di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle Malattie Sessualmente
Trasmesse. Le Raccomandazioni sulla Gestione della Rosacea sono state redatte
con il patrocinio di SIDeMaST e ADOI, Associazione Dermatologi Ospedalieri
Italiani, e con il contributo incondizionato di Galderma.
“In Italia, secondo le stime più realistiche,
sono 3.200.000 le persone malate: circa il 7-8% della popolazione adulta.
Nonostante l’elevata incidenza, la rosacea è spesso non riconosciuta e
sottostimata. Solo una persona su 10 riceve una diagnosi ufficiale. Si tratta
infatti di una malattia complessa, che si può presentare con una varietà
di manifestazioni cliniche differenti e spesso comuni ad altre patologie,
dichiara Giuseppe Monfrecola - Sezione di Dermatologia,
Dipartimento di Medicina clinica e Chirurgia, Università degli Studi di Napoli
Federico II. Al suo stadio iniziale è infatti spesso confusa con la couperose.
L’arrossamento della cute causa un profondo stress emotivo in chi ne è affetto,
prosegue Monfrecola. Una recente indagine sulla percezione globale
dell’arrossamento del viso associate a rosacea ha dimostrato come questa
condizione influenza in maniera negativa la sfera emotiva e sociale
dell’individuo. Ne è risultato che la persona con rosacea è fortemente
condizionata a livello emotivo: prova imbarazzo per il giudizio altrui (58%),
sul luogo di lavoro si sente imbarazzato nei rapporti con i propri colleghi
(32%), ha una minore sicurezza nell’affrontare colloqui di lavoro (27%). Nei
rapporti sociali prova imbarazzo per il giudizio di famigliari o amici (23%), è
a disagio nel fare nuovi incontri (33%) ed è imbarazzata per il giudizio del
proprio compagno/a (25%)”.
“Negli ultimi anni la ricerca dermatologica ha
condotto ad una migliore comprensione dei meccanismi correlati alle
manifestazioni cliniche della rosacea, conclude Giuseppe Micali
- Sezione di Dermatologia e Venereologia, Dipartimento di Specialità
Medico-Chirurgiche, Università di Catania. Ciò ha anche consentito
l’elaborazione e l’introduzione sul mercato di nuovi e validi trattamenti che,
se utilizzati in tempo e in maniera appropriata, sono in grado di tenere sotto
controllo segni e sintomi della malattia. La ricerca scientifica ha prodotto
risultati interessanti per il trattamento della rosacea in tutte le sue
manifestazioni. Oltre ai farmaci già disponibili, tra cui la brimonidina
tartrato, una nuova prospettiva terapeutica potrebbe arrivare dall’ivermectina,
la molecola che in fase di studio ha mostrato ottimi risultati. Per questo
motivo è indispensabile che il paziente, a fronte di sintomi riconducibili alla
rosacea, si rechi tempestivamente dal dermatologo di fiducia”.
La rosacea è una patologia infiammatoria cronica
della pelle che colpisce il 7-8% della popolazione italiana; il sintomo più
evidente è il rossore costante che si manifesta sul viso con importanti
ripercussioni sulla vita di relazione e sulla propria autostima causando un grave
stress emotivo. Nel mondo sono oltre 45 milioni le persone affette dalla
malattia, molti però non sono ancora in grado di riconoscerne i primi sintomi.
Aprile è stato designato Global Rosacea
Awareness Month (GRAM), al fine di informare l’opinione pubblica su
questa condizione dermatologica impattante eppure spesso trascurata e
sull’importanza di riconoscere i primi sintomi e cercare un aiuto medico
specialistico. La rosacea può infatti essere tenuta sotto controllo applicando
le giuste terapie. Il Global Rosacea Awareness Month nasce da un’idea della
National Rosacea Society americana in collaborazione con esperti dermatologi e
con il contributo non condizionato di Galderma.
Il Global Rosacea Awareness Month culmina nella
prima Global Rosacea Tweetathon lunedì 27 aprile. Un team di
esperti, tra cui medici, pazienti, psicologi e blogger prenderanno parte a una
discussione via Twitter riguardo i principali temi relativi alla rosacea, dalla
diagnosi all’impatto sulla vita quotidiana fino alle terapie per gestire la
malattia.
Tre distinte conversazioni avranno luogo
nell’arco delle 24 ore in Europa e Australia, America latina, Stati Uniti e
Canada. Ciascuna conversazione si soffermerà su un diverso aspetto della
rosacea e sul suo impatto. Pazienti, medici e pubblico avranno l’occasione di
confrontarsi online seguendo l’hashtag #ChatRosacea
La Tweetathon si terrà in Italia il 27
aprile dalle ore 10:00 alle ore 11:00, in contemporanea con
l’Australia. Esperti da tutto il mondo saranno a disposizione per rispondere a
domande e perplessità riguardo la malattia.
La chat avrà luogo in lingua inglese; per
l’Italia sarà presente la dott.ssa Ivana Romano, dermatologa. Per partecipare è
sufficiente inviare le domande apponendo l’hashtag #ChatRosacea.
Galderma
Galderma è un’azienda multinazionale fondata nel 1981, impegnata a fornire soluzioni innovative per rispondere alle esigenze dermatologiche dei pazienti e al servizio dei professionisti della salute in tutto il mondo. L’azienda ha 34 affiliate, un network mondiale di distribuzione e oltre 5.500 dipendenti.
Galderma è un’azienda multinazionale fondata nel 1981, impegnata a fornire soluzioni innovative per rispondere alle esigenze dermatologiche dei pazienti e al servizio dei professionisti della salute in tutto il mondo. L’azienda ha 34 affiliate, un network mondiale di distribuzione e oltre 5.500 dipendenti.
Il vasto portfolio di prodotti Galderma è
disponibile in 80 paesi e tratta un ampio range di condizioni dermatologiche
quali: acne, rosacea, onicomicosi, psoriasi e dermatosi responsive a terapie
steroidee, disordini del pigmento, tumori della pelle e soluzioni medicali per
l’invecchiamento della pelle.
Galderma è l’azienda operativa di Nestlé Skin Health, leader globale impegnato a migliorare la qualità della vita offrendo soluzioni per la salute della pelle, dei capelli e delle unghie. Cinque centri di ricerca e sviluppo all’avanguardia e sei siti produttivi sono dedicati ad offrire un’ampia gamma di soluzioni innovative conformi agli alti standard di efficienza ed efficacia.
Galderma è l’azienda operativa di Nestlé Skin Health, leader globale impegnato a migliorare la qualità della vita offrendo soluzioni per la salute della pelle, dei capelli e delle unghie. Cinque centri di ricerca e sviluppo all’avanguardia e sei siti produttivi sono dedicati ad offrire un’ampia gamma di soluzioni innovative conformi agli alti standard di efficienza ed efficacia.
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