Medici e farmacisti: a che punto siamo con i social network?



Indagine Camicinrete: medici e farmacisti ancora poco “social”, ma
intrigati dalle possibilità che vengono loro offerte



Camicinrete, il social network italiano per medici di tutte le specialità, odontoiatri e farmacisti, ha lanciato nelle scorse settimane un sondaggio per testare il polso riguardo l’utilizzo che gli esperti del campo sanitario (medici, odontoiatri e farmacisti) fanno dei social network, con particolare riguardo al loro.

A testimonianza del grande interesse che questo argomento suscita, la partecipazione è stata molto elevata: più di 1.100 utenti hanno infatti risposto, anche se non direttamente iscritti al social network Camicinrete. La fotografia della situazione è quindi piuttosto realistica, data la numerosità del campione.


E quindi? Cosa è emerso?


Per gli utenti registrati a Camicinrete, in generale sono la curiosità e la volontà di aggiornamento i driver principali che hanno fatto avvicinare i medici a un social network come Camicinrete.

Ciò che emerge in maniera chiara e inequivocabile, tuttavia, è la mancanza di tempo da dedicare a questo tipo di attività, in generale: spesso anche i social network più affermati, come Facebook, sono piuttosto trascurati dalla categoria, sebbene gli intervistati si avvalgano quotidianamente del supporto della Rete e di Internet, sia per motivi di lavoro, sia per motivi extralavorativi. Tuttavia più della metà del campione è entrato nuovamente in Camicinrete dopo il primo accesso, dimostrando dunque un certo interesse verso il progetto, nonostante la generale penuria di tempo a disposizione.

Un altro dato interessante è la “timidezza” dichiarata: più dell’80% infatti ammette di non partecipare attivamente, ma di essere più orientato a “curiosare”, per così dire, osservando quello che fanno gli altri. 
Osservando il sondaggio scopriamo che al 63% piace l'idea di condividere sui social, in particolare le esperienze lavorative, e confrontarsi con i colleghi. Il 54% non usa Facebook; il 17% lo usa per scopi lavorativi e il restante vi accede per motivi extralavorativi. 
Ad ogni modo l’idea di poter condividere esperienze cliniche interessa molto, così come la possibilità di confrontarsi sulle problematiche legate alla sfera sindacale e legale della professione, temi molto caldi e discussi in questi ultimi tempi.


E i non registrati a Camicinrete?


A parte i pochi non interessati in toto allo strumento social network, in generale gli intervistati sono aperti e interessati alla possibilità di condividere informazioni ed esperienze con altri colleghi e sarebbero felici di farlo, anche non necessariamente per motivi esclusivamente professionali. 
L'88% utilizza Internet regolarmente per lavoro; ma relativamente al nostro social network, il 56% non conosce Camicinrete; al 5% non interessa mentre per il 39% la mancanza di tempo impedisce di approfondire il contenuto.


Nonostante il poco tempo a disposizione Camicinrete sembra quindi rappresentare uno strumento di certo e sicuro interesse per la categoria; infatti solo il 17% non sarebbe disposto a dedicare tempo a un social network dedicato.

Resta quindi da combattere la timidezza degli utenti a esporsi.

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