L’eiaculazione precoce si risolve in un “soffio”
Disponibile
in Italia un nuovo farmaco in formulazione spray contro l’eiaculazione precoce.
Si basa su due anestetici locali, ed è soggetto a prescrizione medica.
Milano, 21 febbraio 2018 –
Disponibile anche nelle farmacie italiane un
nuovo farmaco contro l’eiaculazione precoce, primo spray a base di lidocaina
e prilocaina, approvato per questo
specifico problema, che interessa tra il 20% e il 30% della popolazione
maschile italiana.
“E’ importante sottolineare
che l’eiaculazione precoce è una
malattia, ed è la più importante disfunzione sessuale maschile, che coinvolge 4 milioni di italiani. –
dichiara il Professor Vincenzo Mirone,
Professore Ordinario di Urologia presso l’Università Federico II di Napoli – Nell’80% dei casi ha una base genetica e si
definisce ‘primaria’, il restante 20% (eiaculazione precoce ‘secondaria’) è
rappresentato da uomini che fino a circa 50 anni hanno eiaculato normalmente,
finchè non sono intervenute patologie quali prostatite, disfunzione erettile,
malattie tiroidee, ecc., che hanno fatto insorgere il problema”.
Se un rapporto sessuale
cosiddetto “normale” prevede una durata dalla penetrazione all’eiaculazione di
6,7 minuti, un’eiaculazione si definisce
“precoce” quando è al di sotto dei 2 minuti (lieve) o sotto il minuto (grave).
Mentre per l’eiaculazione
precoce ‘secondaria’ si può intervenire sulla causa che l’ha generata, nel caso della ‘primaria’, l’individuo
rischia di soffrirne per tutta la vita, con gravi conseguenze che incidono sul benessere della coppia.
“Per questo è importante – sottolinea il Professor
Mirone – che il paziente sia valutato tempestivamente da un medico specialista (urologo o
andrologo), per individuare la corretta soluzione, considerando, poi, che oggi l’arsenale terapeutico per l’eiaculazione
precoce si è arricchito di un farmaco topico specifico in grado di risolvere
questo problema”.
Si tratta di uno spray
costituito da due anestetici locali,
lidocaina + prilocaina, che bloccano temporaneamente la trasmissione degli
impulsi nervosi nel glande, riducendone la sensibilità e comportando, di
conseguenza, un ritardo del tempo di latenza eiaculatoria.
Lo spray è predosato. La dose raccomandata è di
3 spruzzi, con un effetto dopo 5 minuti.
L’efficacia del farmaco si manifesta grazie all’estremo rigore della formulazione, studiata in modo specifico per questa patologia, che garantisce la penetrazione dei principi attivi negli
strati mucosi del glande effettuando la propria azione in modo mirato.
Il fatto di poter avere a disposizione un farmaco specifico
contro l’eiaculazione precoce, maneggevole, efficace e sicuro, può giovare indiscutibilmente ai rapporti
di coppia, se si considera che il
30% di esse trova nella malattia motivi di insoddisfazione[1].
“L’impatto dell’eiaculazione precoce sulla donna è
estremamente negativo – afferma la Professoressa Alessandra Graziottin, Direttore del Centro di Ginecologia e
Sessuologia Medica dell’H. San Raffaele Resnati di Milano – e può portare al
logoramento della relazione, se si pensa che il 52% delle donne con problemi sessuali (in particolar modo
anorgasmia) hanno un partner con
eiaculazione precoce, rispetto al 24% di chi ha una relazione con uomini
con eiaculazione normale[2].
Il motivo più comune di disagio per le donne – continua la Professoressa
Graziottin – è la mancanza di attenzione
da parte dell’uomo, che si concentra sulla propria prestazione, senza
pensare alle esigenze della partner[3]”.
“Tutti i domini delle funzioni sessuali femminili (desiderio,
eccitazione, orgasmo) sono significativamente
influenzati nelle donne partner di uomini con eiaculazione precoce 2 –
continua la Professoressa Graziottin – per questo motivo, prima che il rapporto
si deteriori definitivamente, diagnosi e
trattamento tempestivi sono fondamentali”.
“Esiste, infatti, anche, un
altro grande problema – conclude la Professoressa Graziottin – che è quello
delle ‘autoprescrizioni’, adottate da circa il 50% degli uomini che, in alcuni
casi, possono essere nocive per la salute, come il consumo di alcol (41%) o di
droghe (17%)[4].”
“Altrettanto pericoloso – aggiunge il Professor Mirone - è il canale web utilizzato per acquistare
rimedi non specifici, il più delle volte contraffatti e, quindi, potenzialmente dannosi. In questo
caso, invece, ci troviamo di fronte a un farmaco specifico per l’eiaculazione
precoce, che deve essere prescritto da un medico e acquistato in farmacia”.
Registrato in Italia e in
numerosi altri paesi europei, il farmaco ha dimostrato la propria efficacia
attraverso studi clinici internazionali.
Il primo trial clinico è stato completato nell’agosto del 2003, dimostrando
un’efficacia significativa nell’aumentare il tempo di latenza medio
dell’eiaculazione intra-vaginale. Da allora il farmaco è stato oggetto di
diversi studi clinici negli Stati Uniti, Canada ed Europa, coinvolgendo oltre
1.100 individui. L’ultimo studio cardine è stato completato nel luglio 2009,
dove il farmaco ha aumentato significativamente il tempo di latenza
intra-vaginale di almeno 6 volte rispetto al basale.
Approvato da EMA nel
novembre 2013 e presente dal 2016 nel Regno Unito, il nuovo farmaco sarà
commercializzato da Recordati che ne ha acquisito i diritti esclusivi per il
mercato europeo, ed è già disponibile nelle farmacie italiane.
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