EMA approva l’uso di rivaroxaban nel trattamento e nella prevenzione del tromboembolismo venoso (TEV) nei bambini
- I pazienti pediatrici, al momento, per la mancanza di studi clinici dedicati, hanno opzioni terapeutiche limitate e non approvate,
- Rivaroxaban è l’unico inibitore orale del fattore Xa ad avere l‘indicazione al trattamento e la prevenzione delle recidive di TEV nei bambini
- Per facilitare la somministrazione pediatrica, è stata sviluppata una sospensione orale del farmaco, che non richiede iniezioni o un monitoraggio regolare
- EMA ha approvato la modifica in scheda tecnica sulla base dei dati del più ampio programma di studi sul tromboembolismo pediatrico ad oggi realizzato, compreso il trial di fase III EINSTEIN-Jr.
Milano, 9 febbraio
2021 - L’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) ha approvato
la nuova’indicazione di rivaroxaban, inibitore orale del fattore Xa per il
trattamento e per la prevenzione di recidive del tromboembolismo venoso (TEV)
nei bambini da 0 a 17 anni con TEV, comprese trombosi correlate a catetere e
trombosi del seno venoso cerebrale.
Ad oggi non esistono soluzioni terapeutiche orali approvate per bambini con TEV. Rivaroxaban, fino ad ora utilizzato nella pratica clinica quotidiana in pazienti adulti affetti da tromboembolismo venoso, è il primo inibitore orale del fattore Xa approvato per uso pediatrico nel trattamento e prevenzione del TEV.
“Sebbene i progressi della medicina hanno fatto sì
che bambini con malattie molto gravi, possano condurre una vita migliore e più
lunga, quelli a rischio TEV hanno ancora opzioni di trattamento limitate – ha
affermato il Dottor Joerg Moeller, Membro del Consiglio Direttivo della
Divisione Farmaceutica di Bayer AG e Capo della Ricerca e Sviluppo – Il
tromboembolismo venoso è una complicanza molto seria, indipendentemente dagli
anni dei pazienti. Per questo dovrebbe essere disponibile un trattamento per
tutte le età. Con i dati dello Studio di Fase III EINSTEIN Jr, rivaroxaban, garantisce
un profilo di sicurezza ed efficacia basato sui dati del più ampio e completo
programma di studi clinici dedicato al tromboembolismo pediatrico, realizzato
fino ad oggi”.
Il Professor Christoph Male del Dipartimento di Pediatria dell’Università di Medicina di Vienna, ha aggiunto: “La disponibilità di rivaroxaban in soluzione orale, eviterà la necessità di modifiche al dosaggio della formulazione per adulti e ridurrà sostanzialmente il numero di iniezioni necessarie nel trattamento anticoagulante tradizionale, oltre ai prelievi di sangue., il regime pediatrico di rivaroxaban rappresenterà un trattamento alternativo vantaggioso per i bambini con TEV.”
Inoltre, l’attuale trattamento del TEV nei
bambini si basa principalmente su dati osservazionali e su estrapolazione da
studi su adulti, utilizzando eparina iniettabile e/o antagonisti della Vitamina
K.
Lo studio ha dimostrato un’incidenza
numericamente inferiore di recidive di TEV nei bambini trattati con rivaroxaban,
rispetto alla terapia standard (iniezioni di eparina da sola o seguita da un
passaggio ad un antagonista della vitamina K, come il warfarin).
Non è stata osservata alcuna differenza
nell’endpoint primario di sicurezza relativo a sanguinamento maggiore o
clinicamente rilevante non maggiore. I risultati di sicurezza ed efficacia
assoluti e relativi osservati nello studio EINSTEIN Jr sono coerenti con quelli
dei precedenti trial su rivaroxaban negli adulti1.
Tromboembolismo venoso in età pediatrica
Il TEV
pediatrico comprende la trombosi cerebrale (coagulo di sangue nel cervello),
trombosi correlata a un catetere venoso, embolia polmonare (coagulo di sangue
verso il polmone), e trombosi venosa profonda (coagulo di sangue in una vena
profonda).
Grazie al miglioramento dei tassi di sopravvivenza dei bambini con condizioni mediche potenzialmente letali o croniche, oltre a una maggiore consapevolezza tra i pediatri, il tromboembolismo venoso viene rilevato più spesso nei bambini ospedalizzati1. Il fattore di rischio più comunune nei bambini con TEV è il cateterismo venoso.
Le opzioni di trattamento attualmente raccomandate per il TEV sono: eparina non frazionata, eparina a basso peso molecolare, fondaparinux con o senza antagonista della vitamina K. Non esiste alcun tipo di trattamento per i bambini con TEV che non richieda iniezioni sottocutanee o endovenose per lunghi periodi di tempo o monitoraggi di laboratorio, che possono rappresentare un grave peso per i bambini piccoli, in particolare i neonati, oltre che per i propri genitori o caregiver. Per risolvere questo problema, Bayer ha sviluppato granuli per una sospensione orale di rivaroxaban, che non richiede iniezioni, nè monitoraggi regolari, il che permette la somministrazione di un dosaggio preciso e una maggior maneggevolezza del trattamento per i bambini con TEV.
Il dosaggio della sopensione orale o delle compresse è calcolato in base al peso del bambino, e questo è stato studiato per essere equivalente a quello standard di un adulto, di 20 mg una volta al giorno. I bambini che hanno un peso corporeo di 30 Kg e oltre possono essere trattati con la sospensione orale o le compresse di rivaroxaban ad un dosaggio adeguato (15 mg o 20 mg).1
Lo Studio EINSTEIN Jr
Lo Studio di Fase III, randomizzato, in aperto EINSTEIN-Jr
ha incluso 500 bambini dalla nascita fino ad un’età inferiore ai 18 anni con
TEV acuto documentato, che avevano iniziato la terapia con eparina da almeno 5
giorni
I bambini sono stati assegnati, in rapporto 2:1,
a ricevere rivaroxaban con aggiustamento per il peso corporeo (compresse o
sospensione), in una dose equivalente a 20 mg, o terapia standard con eparina (a
basso peso molecolare) o fondaparinux con o senza antagonista della vitamina K.
Inoltre, l’imaging ha mostrato un miglioramento
sul carico trombotico nei pazienti trattati con rivaroxaban rispetto a quelli
con lo standard terapeutico (P = 0,012).
Si sono verificati sanguinamenti clinicamente rilevanti in 10 bambini (3%) che hanno assunto rivaroxaban (di cui tutti non maggiori) e in 3 bambini trattati con la terapia standard (2%), di cui due erano sanguinamenti maggiori e uno non maggiore.
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