AMERICAN ACADEMY OF NEUROLOGY: BIOGEN IDEC PRESENTA I NUOVI DATI SUL PEGINTERFERONE BETA-1A
AMERICAN ACADEMY OF NEUROLOGY:
BIOGEN IDEC PRESENTA I NUOVI DATI SUL PEGINTERFERONE BETA-1A EMERSI
DAL SECONDO ANNO DELLO STUDIO DI FASE III ADVANCE
– I dati relativi al secondo anno sono in linea con i risultati
positivi in termini di efficacia e di sicurezza osservati nel corso del primo
anno –
– Ulteriori analisi dei risultati del primo anno dello studio
ADVANCE mostrano tassi elevati di assenza di attività di malattia misurabile e recupero
dalle recidive –
CAMBRIDGE,
Massachusetts – 5 maggio 2014 – Biogen Idec (NASDAQ: BIIB)
ha annunciato i risultati a due anni della sperimentazione clinica di fase III ADVANCE
sul peginterferone beta-1a per il trattamento dei pazienti affetti da forme
recidivanti di sclerosi multipla (RMS, Relapsing
Multiple Sclerosis). Questi dati, presentati in occasione del 66° meeting
annuale dell’American Academy of Neurology (AAN), dimostrano che il
peginterferone beta-1a somministrato ogni due settimane ha prodotto risultati
favorevoli in termini di tassi di recidive, risonanza magnetica (RM) e
progressione della malattia. Nel corso di due anni, il profilo di sicurezza del
peginterferone beta-1a si è rivelato in linea con quello di altre terapie a
base di interferone per il trattamento della sclerosi multipla (SM).
“I dati relativi ai due anni dello
studio ADVANCE confermano ulteriormente il profilo di sicurezza e di efficacia
emersi nel corso del primo anno dello studio registrativo,” ha affermato
Gilmore O’Neill, vice presidente, Global Neurology Clinical Development di
Biogen Idec. “In caso di approvazione, riteniamo che PLEGRIDY somministrato
ogni due settimane segnerà un significativo
passo in avanti per i pazienti affetti da sclerosi multipla degli ultimi dieci
anni.”
ADVANCE è uno studio clinico di fase
III, controllato con placebo (nel corso del primo anno) della durata di due
anni che ha valutato l’efficacia e la sicurezza del peginterferone
beta-1a, somministrato per via sottocutanea. L’analisi di tutti gli
endpoint primari e secondari sull’efficacia è stata condotta alla fine del
primo anno dello studio. Dopo il primo anno, i pazienti trattati con placebo
hanno assunto il peginterferone beta- 1a per tutta
la durata dello studio.
Dalla
nuova analisi dei dati dello studio ADVANCE è emerso che i benefici apportati
dal peginterferone beta-1a sono stati mantenuti nel corso di due anni.
La nuova analisi dei dati relativi al
secondo anno dello studio ADVANCE presentata in occasione del meeting annuale
dell’AAN ha dimostrato che:
- L’efficacia del peginterferone beta-1a somministrato ogni due settimane è stata mantenuta per tutto il secondo anno dello studio. Rispetto al primo anno, il tasso annualizzato di recidive (ARR, Annualized Relapse Rate) si è ridotto ulteriormente e il numero di lesioni in T2 nuove o ingrandite recentemente è stato inferiore nel corso del secondo anno.
- Il profilo di sicurezza e tollerabilità a due anni è stato sovrapponibile a quello del primo anno.
“Lo studio ADVANCE ci ha permesso di
comprendere maggiormente l’efficacia e la sicurezza del peginterferone beta- 1a e del suo regime di somministrazione a
cadenza quindicinale,” ha affermato il Dott. Bruce L. Hughes, M.D., Neurology,
Mercy Ruan Neuroscience Center di Des Moines, Iowa. “Il regime di
somministrazione ridotto di questo trattamento sperimentale potrebbe
rappresentare un’interessante opzione terapeutica per i pazienti affetti da
forme recidivanti di SM.”
Ulteriori
analisi dei risultati del primo anno dello studio hanno confermato l’efficacia
del peginterferone beta- 1a
In occasione del meeting annuale dell’AAN,
sono state presentate anche due nuove analisi post-hoc dello studio ADVANCE:
- La prima analisi ha mostrato un aumento della percentuale di pazienti affetti da SMRR con assenza di evidenze di attività di malattia misurata (FMDA, Freedom from Measured Disease Activity), definita come assenza di recidive, assenza di progressione della disabilità, nessuna lesione Gd+ e nessuna lesione iperintensa in T2, nuova o recentemente ingrandita rispetto al basale.
- I risultati indicano che la percentuale di pazienti con FMDA clinica e complessiva alla RM è stata significativamente maggiore con il peginterferone beta-1a somministrato ogni due settimane rispetto al placebo.
- Una seconda analisi ha mostrato un migliore recupero dalle recidive rispetto al placebo (misurato come percentuale di pazienti con recidive associate a progressione sostenuta della disabilità).
I giornalisti interessati a maggiori
dettagli e a consultare ulteriori fonti possono visitare la pagina web biogenidec.com/us_media_corner.
Informazioni
su PLEGRIDY™ (peginterferone beta-1a)
PLEGRIDY è una nuova molecola, in cui
l’interferone beta-1a è stato pegilato al fine di prolungarne l’emivita e l’esposizione
nell’organismo. PLEGRIDY è un prodotto sperimentale che appartiene alla classe
terapeutica degli interferoni, per il trattamento della sclerosi multipla.
I dati clinici e quelli osservati alla
RM emersi dallo studio ADVANCE su PLEGRIDY mostrano una maggiore riduzione
delle recidive, della progressione della disabilità e delle lesioni cerebrali
rispetto al placebo, a ulteriore sostegno del suo profilo di efficacia clinica.
Le reazioni avverse più comuni (incidenza ≥10% e con una frequenza superiore di
almeno il 2% con PLEGRIDY rispetto al placebo) sono dolore, prurito o eritema
nel sito di iniezione, malattia simil-influenzale, piressia, cefalea, mialgia,
brividi, astenia e artralgia.
Attualmente la Food and Drug
Administration (FDA) e l’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) stanno
esaminando le richieste di autorizzazione.
Informazioni
sullo studio ADVANCE
La sperimentazione clinica ADVANCE di
fase III della durata di due anni è uno studio globale, multicentrico,
randomizzato, in doppio cieco, a gruppi paralleli, controllato verso placebo,
realizzato con lo scopo di valutare l’efficacia e la sicurezza del PLEGRIDY in
1.516 pazienti randomizzati affetti da SMRR. Lo studio ha analizzato due regimi
di somministrazione di PLEGRIDY: 125 mcg somministrati tramite iniezione
sottocutanea a cadenza quindicinale o mensile, rispetto al placebo. L’analisi
di tutti gli endpoint primari e secondari sull’efficacia è stata effettuata
dopo il primo anno.
Nello studio clinico ADVANCE,
PLEGRIDYsomministrato ogni due settimane ha raggiunto l’endpoint primario e
tutti gli endpoint secondari riducendo in modo significativo l’attività della
malattia, le recidive e la progressione della disabilità e ha mostrato un
profilo di sicurezza e tollerabilità favorevole sia dopo il primo anno, sia
dopo il secondo. Inoltre, sia dopo un anno di trattamento, sia dopo due anni, è
emerso dalle scansioni RM che PLEGRIDY ha ridotto il numero di lesioni
iperintense in T2 nuove o recentemente ingrandite e il numero di lesioni
cerebrali captanti gadolinio (Gd+).
Dopo il completamento dei due anni
dello studio ADVANCE, i pazienti hanno avuto la possibilità di entrare in uno
studio di estensione in aperto chiamato ATTAIN durante il quale saranno seguiti
per un periodo massimo di quattro anni.
Informazioni
sulla pegilazione
La pegilazione è un processo
scientifico ampiamente consolidato che viene utilizzato da oltre 20 anni per
prolungare il tempo di permanenza in circolo di una molecola all’interno dell’organismo
incrementandone le dimensioni e, di conseguenza, l’emivita. Questo processo
permette, inoltre, di stabilizzare la molecola ottimizzandone la solubilità e
proteggendola dagli enzimi organici che cercano di scinderla in particelle di
dimensioni più piccole.
Informazioni
su Biogen Idec
Biogen Idec si avvale di una ricerca
all’avanguardia per scoprire, sviluppare, produrre e commercializzare terapie
innovative per il trattamento di malattie neurodegenerative e autoimmuni,
nonché dell’emofilia. Fondata nel 1978, Biogen Idec è la biotech company
totalmente indipendente che vanta la più lunga tradizione. Pazienti di tutto il
mondo traggono beneficio dalle sue terapie innovative per la cura della
sclerosi multipla. Per la documentazione del prodotto, i comunicati stampa e
maggiori informazioni sulla società, consultare il sito www.biogenidec.com.
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