PLEGRIDY PER IL TRATTAMENTO DELLA SCLEROSI MULTIPLA
L’UNIONE EUROPEA APPROVA PLEGRIDY™ (PEGINTERFERONE BETA-1A) PER IL TRATTAMENTO DELLA SCLEROSI MULTIPLA
– Riduce le
recidive, la progressione della disabilità e le lesioni cerebrali rilevate alla
RMN, con un profilo di sicurezza favorevole e analogo a quello stabilito per gli
interferoni –
– Il prodotto sarà
disponibile nel corso delle prossime settimane –
MILANO – 29 luglio 2014 – Biogen Idec (NASDAQ:BIIB) ha annunciato oggi che la
Commissione Europea (CE) ha concesso l’autorizzazione all’immissione in
commercio per PLEGRIDY™ (peginterferone beta-1a) nel trattamento di pazienti
adulti affetti da sclerosi multipla recidivante-remittente (SM-RR), la forma più
comune di sclerosi multipla (SM). PLEGRIDY viene somministrato una volta ogni
due settimane per via sottocutanea mediante un innovativo autoiniettore pronto
all’uso (PLEGRIDY PEN) o una siringa preriempita.
“PLEGRIDY offre ai pazienti
affetti da SM un interferone di comprovata efficacia che richiede un numero di
iniezioni considerevolmente inferiore rispetto alle altre terapie di prima
linea. ha dichiarato George A. Scangos, Ph.D., Chief Executive Officer di Biogen
Idec. “L’approvazione di PLEGRIDY dimostra il nostro impegno a migliorare la
vita dei pazienti offrendo terapie innovative in grado di rispondere alle loro
personali esigenze, inclusa la flessibilità nella gestione della
malattia.”
È stato dimostrato che PLEGRIDY,
l’unico interferone pegilato approvato per l’uso nella SM-RR, riduce
significativamente importanti misure dell’attività di malattia, compresi il
numero di recidive, le lesioni cerebrali rilevabili alla RMN e la progressione
della disabilità.
L’approvazione di PLEGRIDY da
parte della CE si basa sui risultati di uno dei maggiori studi condotti su un
interferone beta, lo studio ADVANCE[1], che
ha visto la partecipazione di oltre 1.500 pazienti affetti da forme recidivanti
di SM.
Nel corso dello studio, PLEGRIDY,
somministrato ogni due settimane, ha ridotto significativamente il tasso
annualizzato di recidive a un anno (ARR) del 36% rispetto al placebo (p =
0,0007). Il farmaco ha anche diminuito il rischio di progressione della
disabilità sostenuta, confermata a 12 settimane del 38% (p = 0,0383) e a
24 settimane del 54% (p = 0,0069, analisi post-hoc). Inoltre, il numero
di lesioni captanti il gadolinio era significativamente ridotto rispetto al
placebo (86%; p <0,0001).
I risultati ottenuti nei due anni
di studio confermano che la sua elevata efficacia è stata mantenuta oltre il
primo anno di trial controllato verso placebo.
“La sicurezza e l’efficacia che
PLEGRIDY ha dimostrato di possedere, unitamente alle somministrazioni meno
frequenti, offrono ai pazienti con SM la possibilità di essere liberi dal
trattamento per periodi di tempo più lunghi,” ha affermato il Professor
Bernd C. Kieseier, M.D., Heinrich-Heine Universität, Dusseldorf.
Il profilo di sicurezza e
tollerabilità del peginterferone beta-1a emerso dallo studio ADVANCE1
è risultato coerente con quanto stabilito per le altre terapie a base di
interferone in uso per il trattamento della SM. Le reazioni avverse più comuni
riportate in associazione al trattamento con peginterferone beta-1a (incidenza
≥10% e frequenza superiore almeno del 2% con peginterferone beta-1a rispetto al
placebo) sono state dolore e prurito nel sito di iniezione, malattia
simil-influenzale, febbre, cefalea, dolore muscolare, brividi, debolezza e
dolore articolare.1
PLEGRIDY è la quinta terapia che
Biogen Idec offre alle persone che convivono con la SM e fa parte di un
portafoglio prodotti che risponde alle esigenze individuali dei
pazienti.
Per maggiori informazioni su
PLEGRIDY, visitare il sito www.biogenidec.com . Ulteriori risorse su PLEGRIDY
sono disponibili per i media su richiesta.
Informazioni su
PLEGRIDY
PLEGRIDY è un farmaco iniettabile
per via sottocutanea per il trattamento delle forme recidivanti-remittenti di
sclerosi multipla (SM-RR), in cui l’interferone beta-1a è stato pegilato al fine
di prolungarne l’emivita e permettere un dosaggio meno frequente. PLEGRIDY
appartiene alla classe terapeutica degli interferoni per il trattamento della
sclerosi multipla.
In accordo al Riassunto delle
Caratteristiche del Prodotto (RCP) europeo, la dose iniziale raccomandata di
PLEGRIDY è pari a 63 microgrammi per la dose 1, che vengono successivamente
aumentati a 94 microgrammi per la dose 2, raggiungendo la dose piena di 125
microgrammi alla dose 3, dopo la quale si prosegue con la dose piena (125
microgrammi) ogni 2 settimane.
Il profilo di sicurezza e
tollerabilità di PLEGRIDY emerso dallo studio ADVANCE 1 è risultato coerente con
quanto stabilito per le altre terapie a base di interferone in uso per il
trattamento della SM. PLEGRIDY deve essere somministrato con cautela nei
pazienti con anamnesi di disturbi depressivi, convulsioni, insufficienza epatica
grave e insufficienza renale grave. Nei pazienti trattati con PLEGRIDY sono
state osservate forme di citopenia, inclusi rari casi di neutropenia grave e
trombocitopenia.
I seguenti effetti indesiderati
sono stati segnalati in associazione all’uso di prodotti a base di interferone
beta, incluso PLEGRIDY: innalzamento degli enzimi epatici, reazioni da
ipersensibilità gravi, reazioni nel sito di iniezione in caso di
somministrazione sottocutanea, inclusa necrosi del sito di iniezione, e
peggioramento delle malattie cardiache.
Inoltre, l’RCP europeo indica che
l’uso di prodotti a base di interferone beta si associa a casi di sindrome
nefrosica, microangiopatia trombotica sotto forma di porpora trombocitopenica
trombotica (PTT) o sindrome emolitico-uremica (SEU), iper- e ipotiroidismo,
epatite, epatite autoimmune, rari casi di insufficienza epatica grave e
diminuzione delle conte delle cellule del sangue periferico, inclusi rari casi
di pancitopenia.
Informazioni sulla
pegilazione
La pegilazione è un processo
scientifico ampiamente consolidato che viene utilizzato da oltre 20 anni per
prolungare il tempo di circolazione di una molecola all’interno dell’organismo
incrementandone le dimensioni e, di conseguenza l’emivita. Inoltre, la
pegilazione stabilizza la molecola ottimizzandone la solubilità e proteggendola
dagli enzimi organici che cercano di scinderla in particelle di dimensioni più
piccole.[2],[3]
Informazioni sulla sclerosi
multipla
La sclerosi multipla (SM) è una
patologia cronica e spesso invalidante che colpisce il sistema nervoso centrale,
composto dal cervello, dal midollo spinale e dai nervi ottici. L’entità dei
sintomi può variare da lieve a grave, con manifestazioni che vanno
dall’intorpidimento degli arti alla paralisi e alla perdita della vista. La
progressione, la gravità e i sintomi specifici della SM non sono prevedibili e
variano su base soggettiva. La SM colpisce oltre 2,3
milioni di persone a livello mondiale,[4] con più di 600.000 pazienti affetti
nell’Unione Europea.[5] La SM
recidivante-remittente (SM-RR) è la forma più comune della malattia; rappresenta
l’85% dei casi ed è caratterizzata da attacchi acuti definiti chiaramente,
seguiti da pieno recupero o deficit residuo dopo il recupero.[6]
Informazioni su Biogen Idec
Biogen Idec si avvale di attività
di ricerca medica e scientifica all’avanguardia per scoprire, sviluppare,
produrre e commercializzare terapie innovative per il trattamento di malattie
neurodegenerative, condizioni ematologiche e disturbi autoimmuni. Fondata nel
1978, Biogen Idec è la biotech company totalmente indipendente che vanta la più
lunga tradizione a livello internazionale e pazienti di tutto il mondo traggono
beneficio dalle sue terapie innovative per la sclerosi multipla e l’emofilia.
Ulteriori informazioni relative ai foglietti illustrativi, ai comunicati stampa
e all’Azienda sono disponibili sul sito www.biogenidec.com.
Dichiarazione di esonero di
responsabilità
Il presente comunicato stampa
contiene dichiarazioni a carattere previsionale, comprese affermazioni sui
potenziali benefici di PLEGRIDY e le tempistiche previste per il lancio
commerciale nell’UE.
Tali dichiarazioni possono essere
riconosciute da termini quali “anticipare”, “ritenere”, “potrebbe/potrebbero”,
“stimare”, “attendere”, “prevedere”, “intendere”, “potere”, “pianificare”,
“potenziale”, “proiettare”, “mirare”, “sarà/saranno” e altre espressioni di
significato simile.
Queste affermazioni non rivestono
un valore oltremodo fattuale. Tali dichiarazioni comportano rischi e incertezze
che potrebbero far sì che i risultati effettivi siano sostanzialmente diversi da
quanto indicato in suddette dichiarazioni, incluse le incertezze sull’esito
positivo della commercializzazione di PLEGRIDY, la forte concorrenza che
caratterizza il mercato della SM, ostacoli o difficoltà inaspettati nel lancio
di PLEGRIDY, difficoltà nell’ottenere il rimborso per PLEGRIDY o modifiche a
riguardo, problemi correlati ai processi di produzione di PLEGRIDY, il
verificarsi di eventi avversi di sicurezza e altri rischi e incertezze descritti
nella sezione Risk Factors (fattori di rischio) della nostra relazione annuale o
trimestrale più recente e in altre relazioni da noi depositate presso la SEC
(Securities and Exchange Commission).
Qualsiasi dichiarazione a
carattere previsionale è valida solo alla data del rilascio del presente
comunicato; l’azienda non si assume l’obbligo di aggiornare tali dichiarazioni
previsionali in nessun caso, né a fronte di nuove informazioni, né a seguito di
eventi futuri o altro.
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