Trattamento dei tumori stromali gastrointestinali: Regorafenib di Bayer raccomandato per l’approvazione nell’Unione Europea
Berlino, 27 giugno 2014, Il
farmaco antitumorale regorafenib di Bayer è stato raccomandato dal
Comitato Europeo per i medicinali per uso umano (CHMP) per l’approvazione per il
trattamento dei pazienti adulti con tumori stromali gastrointestinali (GIST) non
resecabili o metastatici con progressione di malattia o intolleranti al
trattamento precedente con imatinib e sunitinib. La decisione della Commissione
Europea sull’approvazione è attesa nel terzo quadrimestre del 2014. Regorafenib
è già approvato in EU per il trattamento di pazienti con carcinoma
metastatico del colon retto (mCRC).
"La
raccomandazione del CHMP per regorafenib ci porta più vicini a dare risposta ad
una importante esigenza medica insoddisfatta per i pazienti affetti da questo
tipo di tumore raro ma aggressivo", ha affermato Joerg Moeller, Membro del
Comitato Esecutivo di Bayer HealthCare e Responsabile dello Sviluppo Globale.
"Come inibitore multi-chinasico orale, che inibisce diverse vie tumorali , regorafenib potrebbe fornire una
nuova opzione per i pazienti con GIST che non hanno altre alternative di
trattamento approvate. In Bayer, ci impegnamo a sviluppare trattamenti che facciano
veramente la differenza per i pazienti che combattono i più difficili tumori. "
La
decisione del CHMP si basa sui risultati dello studio registartivo di fase III
GRID che ha dimostrato che regorafenib più la migliore terapia di supporto, (BSC)
ha migliorato significativamente la sopravvivenza libera da progressione di
malattia (PFS) rispetto al placebo più BSC (HR = 0,268 [95% CI 0.185-0.388], p
<0,0001), nei pazienti con GIST metastatico e/o non resecabile che sono
stati precedentemente trattati con imatinib e sunitinib. La PFS mediana è stata
di 4.8 mesi nel braccio trattato con regorafenib verso 0.9 mesi nel braccio con
placebo (p <0.0001). L'aumento della PFS è stato costante indipendentemente
dall'età del paziente, sesso, regione geografica, precedenti linee di
trattamento o performance status ECOG.
Gli eventi avversi correlati al farmaco più frequentemente riportati nei
pazienti trattati con regorafenib rispetto ai pazienti trattati con placebo
sono stati astenia/fatigue, reazione cutanea mano-piede (HFSR), diarrea,
diminuzione dell’appetito, ipertensione, mucosite, disfonia, infezioni, dolore (non
altrimenti specificato), calo ponderale, dolore gastrointestinale e addominale,
rash, febbre e nausea. Gli eventi
avversi più seri nei pazienti trattati con regorafenib sono stati epatotossicità,
emorragie e perforazione gastrointestinale.
I risultati dello studio sono stati presentati al Meeting
Annuale della American Society of Clinical Oncology (ASCO) nel giugno 2012 e
pubblicati nel novembre 2012 nella rivista The
Lancet
Regorafenib è approvato con il
marchio Stivarga ® in diversi paesi del mondo, compresi gli Stati Uniti, Europa
e Giappone, per il trattamento dei pazienti con mCRC. In diversi paesi, tra cui
Stati Uniti e Giappone, il prodotto è anche stato approvato per il trattamento
dei GIST.
Studio GRID
GRID (GIST – Regorafenib In Progressive Disease) è stato uno studio randomizzato, in doppio cieco,
controllato verso placebo,
multi-centrico di Fase III per lo studio di regorafenib nel trattamento del
GIST. Sono stati randomizzati 199 pazienti la cui malattia era progredita
nonostante precedente trattamento con imatinib e sunitinib.
I pazienti sono stati randomizzati in rapporto
2:1 a ricevere regorafenib più BSC o placebo più BSC per valutare l'efficacia e
la sicurezza. I cicli di trattamento prevedevano la
somministrazione di 160 mg di
regorafenib (o corrispondente placebo) più BSC una volta al giorno per 3
settimane seguite da una settimana di sospensione. L’ obbiettivo primario è
stato la PFS e gli obbiettivi secondari
includevano la sopravvivenza globale (OS), il tempo alla progressione, il tasso
di controllo della malattia, il tasso di risposta e la durata della risposta.
La sicurezza e la tollerabilità dei due gruppi di trattamento sono state
comparate
Il
tumore gastrointestinale stromale (GIST)
Il GIST è la forma più comune di sarcoma originata nella parete muscolare del tratto gastrointestinale. Il GIST rappresenta una patologia che mette in pericolo la vita se il tumore si diffonde ad altre parti del corpo (metastatizza) o se non è chirurgicamente resecabile con intento curativo. L’incidenza del GIST è stimata essere tra 11 e 20 pazienti, per milione, per anno.
Il GIST è la forma più comune di sarcoma originata nella parete muscolare del tratto gastrointestinale. Il GIST rappresenta una patologia che mette in pericolo la vita se il tumore si diffonde ad altre parti del corpo (metastatizza) o se non è chirurgicamente resecabile con intento curativo. L’incidenza del GIST è stimata essere tra 11 e 20 pazienti, per milione, per anno.
La
scoperta della mutazione della chinasi oncogenica KIT nel GIST e l’introduzione
di terapie che inibiscono le chinasi hanno portato a una rapida evoluzione
nella conoscenza di questi tumori. E’ ormai noto che il 70-80% dei GIST ha una
mutazione del gene KIT, che queste mutazioni portano ad una continua
attivazione delle chinasi oncogeniche e che la mutazione di KIT è un target
terapeutico clinicamente importante nel GIST.
Regorafenib
Regorafenib
è un inibitore multi-chinasico
orale che inibisce diverse chinasi coinvolte nei meccanismi della crescita e
della progressione tumorale - angiogenesi, oncogenesi e microambiente tumorale.
Negli studi preclinici, regorafenib inibisce diversi recettori
tirosin-chinasici angiogenici per il VEGF che svolgono un ruolo nella neoangiogenesi
tumorale (la crescita di nuovi vasi sanguigni). In aggiunta al VEGFR 1-3
inibisce anche diverse chinasi oncogeniche e del microambiente tumorale tra cui
TIE-2, RAF-1, BRAF, BRAFV600, KIT, RET, PDGFR, and FGFR che individulamente
e collettivamente influenzano la crescita tumorale, la formazione del
micorambiente stromale e la progressione della malattia.
Regorafenib
è un prodotto sviluppato da Bayer .Nel 2011, Bayer ha stipulato un accordo con
Onyx Pharmaceuticals, Inc., una consociata di Amgen, secondo il quale Onyx
riceve una royalty sulle vendite globali nette di regorafenib in oncologia.
Informazioni sull’Oncologia di Bayer
Bayer è impegnata a fornire scienza per una vita migliore sviluppando un portafoglio di
trattamenti innovativi. Il franchise oncologico di Bayer ora include tre
prodotti e diversi altri composti in varie fasi di sviluppo
clinico. Insieme, questi prodotti riflettono l'approccio dell'azienda alla
ricerca, focalizzata su bersagli e processi cellulari con il potenziale di
influenzare il trattamento dei tumori.
Informazioni su Bayer HealthCare
Il Gruppo Bayer è
un gruppo internazionale con competenze chiave nei settori della sanità,
dell'agricoltura e dei materiali high-tech. Bayer HealthCare, un sottogruppo di
Bayer AG, con un fatturato annuo di 18,9 miliardi di euro (2013), è una delle
aziende innovative leader a livello mondiale nei settori sanità e prodotti
medicali con sede a Leverkusen, in Germania. L'azienda combina le attività
globali della salute degli animali, Consumer Care, assistenza medica e
divisioni Pharmaceuticals. L'obiettivo di Bayer HealthCare è quello di
scoprire, sviluppare, produrre e commercializzare prodotti in grado di
migliorare in tutto il mondo la salute umana e animale. Bayer HealthCare ha una
forza lavoro globale di 56.000 dipendenti (31 dicembre 2013) ed è presente in
più di 100 paesi. Maggiori informazioni su www.healthcare.bayer.com.
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