Emofilia: FedEmo chiede la correzione all'emendamento del Governo 27.050 da inserire nel Decreto Legge n. 90 del 24 giugno 2014
La Federazione delle Associazioni Emofilici – FedEmo
Onlus – valuta favorevolmente l’impegno del Governo e del Parlamento nel cercare
una soluzione normativa volta a dare ristoro ai danneggiati da sangue infetto, e
in particolare agli emofilici danneggiati da emoderivati infetti, ancora in
attesa di giustizia.
Come più volte richiesto, la soluzione politico
normativa è l'unica possibile, e quindi esprimiamo apprezzamento nel vedere
accolta tale impostazione.
Ciò premesso, tuttavia,
FedEmo
Considera
assolutamente
iniqui gli importi previsti attualmente dall’emendamento, che di fatto privano
il provvedimento di ogni logica risarcitoria , rendendolo lesivo di ogni diritto
dei danneggiati nonché in contrasto con i criteri transattivi già fissati per i
soggetti emofilici dal decreto del Ministro della Salute 3 Novembre 2003
previsti dalla Legge 24 Dicembre 2007, comma 362.
Fa appello quindi al Governo e al
Parlamento
affinché sia
significativamente elevato l’importo, in particolare per i soggetti che hanno
contratto doppia patologia e per i famigliari dei soggetti deceduti, procedendo
all’erogazione in un’unica soluzione entro un anno.
Chiede
che venga esplicitamente chiarito che per accedere a
tale ristoro economico non operino i criteri della prescrizione e del periodo di
contagio, previsti invece per l'iter transattivo in corso.
Commenti
Posta un commento