MALATTIE RESPIRATORIE: NASOCHIUSO PER QUASI 1 ITALIANO SU 3
Principale
responsabile, la rinite nelle sue diverse forme
Un
innovativo dispositivo rende più facile eliminare questo fastidioso disturbo
Milano, 13
ottobre 2015 – Chi non ha mai provato il fastidio di non riuscire a respirare
se non a bocca spalancata, di mangiare tutto senza sapore e con poca voglia, di
faticare ad addormentarsi o peggio di non lasciare dormire gli altri per il
rumoroso russare complice il ‘nasochiuso’?
“L’effetto
‘nasochiuso’, con la conseguente difficoltà a respirare, rappresenta forse il
più sgradevole disturbo della rinite e di alcune infiammazioni (flogosi) acute
e croniche delle alte vie respiratorie come sinusiti, rinofaringiti, laringiti,
faringiti”, spiega Giuseppe Spriano, Past President della Società Italiana di
Otorinolaringoiatria e Direttore di Otorinolaringoiatria e Chirurgia
Cervico-Facciale, Istituto Nazionale Tumori “Regina Elena” di Roma. “Le riniti
- prosegue - colpiscono 1 italiano su 4 nelle forme allergiche e circa il 5%
della popolazione nelle forme infettive: in pratica un terzo della popolazione,
pertanto sono le malattie più frequenti delle alte vie respiratorie. Nei
bambini di età inferiore ai 6 anni, in particolare, vi è una media di 6-8
episodi di infezione delle alte vie respiratorie in un anno, fino a una al mese
nel periodo tra settembre e aprile, che producono circa l’80% delle visite
pediatriche. Tanto nei bambini quanto negli adulti la cura più efficace è
sicuramente l’aerosol, che pecca però di praticità”.
“Per
facilitare le cose dice Roberto Dondé,
Ricercatore presso Istituto per l’Energetica e le Interfasi, Consiglio
Nazionale delle Ricerche (CNR), è stato studiato e messo a punto da IBSA
FARMACEUTICI un dispositivo innovativo, che consente la somministrazione rapida
di una soluzione di acido ialuronico 0,3% ad alto peso molecolare (Yabro
Spray-Sol®), espressamente progettato per i trattamenti topici delle cavità
nasali di adulti e bambini, al fine di ripristinarne l’ottimale funzionalità.
Uno studio che ho condotto e pubblicato1 sul Journal of Health Science ha dimostrato che il sistema Spray-Sol
consente di ottenere un diametro medio delle gocce nebulizzate comparabile a
quello degli apparecchi tradizionali per l’aerosol, abbinando alla comprovata
efficacia una maggiore praticità d’uso”.
“Diverse
sono le forme di rinite, che vanno da quelle vasomotorie allergiche e non
allergiche, a quelle infettive, quali le rinosinusiti, chiarisce Matteo Gelardi, Presidente
dell’Accademia Italiana di Rinologia e Otorinolaringoiatra, Policlinico
Universitario di Bari. L’acido ialuronico ad alto peso molecolare può svolgere
un ruolo importante nella cura di queste patologie. Uno studio recente
pubblicato su International Forum of
Allergy & Rhinology ha registrato gli effetti benefici della
somministrazione intranasale della soluzione di acido ialuronico 0,3% ad alto
peso molecolare (Yabro®) su 78 pazienti affetti da varie forme di rinite. I
risultati hanno dimostrato che l’acido ialuronico, somministrato in aggiunta a
corticosteroidi e antistaminici per via intranasale, svolge
un’azione efficace con significativo miglioramento dei sintomi quali starnuti,
rinorrea e congestione nasale, oltre ad essere ben tollerato dai pazienti”.
“Un tipo
particolare di rinite, continua Sandro
Gerli, Professore Associato di Ginecologia ed Ostetricia, Università degli
Studi di Perugia, è la rinite gravidica che si manifesta nel 30% delle donne
durante l’ultimo trimestre di gravidanza e si risolve spontaneamente entro due
settimane dal parto. La rinite gravidica è spesso sottovalutata dalle gestanti,
ma in realtà può rappresentare una causa di numerose complicanze, quali ad
esempio l’ipertensione gestazionale, il ritardato sviluppo fetale in utero ed
un minor benessere neonatale alla nascita. Anche nella rinopatia gravidica
l’acido ialuronico può essere considerato un’opzione di prima scelta, poiché
non ha alcuna controindicazione in quanto presente naturalmente nel nostro
organismo. Risultati preliminari di uno studio in corso presso la nostra
clinica dell’Università di Perugia confermano una significativa riduzione della
stanchezza, della sete, della cefalea, dell’eventuale russamento ed insonnia e
riduzione dell’ipertrofia dei turbinati, delle secrezioni e della congestione”.
“Anche nella
chirurgia del naso (rinoplastica, chirurgia dei turbinati, in caso di traumi al
volto, ecc.) per la completa ripresa della normale funzionalità della mucosa
nasale alterata dall’atto chirurgico, l’impiego di acido ialuronico 0,3% ad
alto peso molecolare, somministrato attraverso apposito dispositivo, ha
ottenuto i risultati migliori nella risoluzione dei problemi della fase
post-chirurgica, aggiunge Paolo
Castelnuovo, Past President dell’Accademia Italiana di Rinologia e
Direttore della Clinica Otorinolaringoiatrica all’Università dell’Insubria,
dimostrando di favorire i processi di drenaggio mucociliare e di ventilazione
sinusale, di agevolare un’adeguata riepitelizzazione e quindi guarigione delle
ferite ed evitando la formazione di croste e, di conseguenza, la riduzione del
flusso aereo all’interno delle fosse nasali che determina un incremento della
possibilità di sviluppare infezioni. L’acido ialuronico è il primo trattamento
che ha dimostrato di regolare le secrezioni e modulare la risposta
infiammatoria divenendo il principale riferimento nel post-chirurgico
funzionale così come in quello estetico nasale”.
Yabro®
Spray-sol sarà disponibile in farmacia dalla prima settimana di novembre.
1.
Dondé R,. Relazione sulle prove comparative tra il sistema Spray-sol ed altre
tipologie di nebulizzatori. Journal of Health Science Settembre 2015 Anno
13 Numero 8
BIBLIOGRAFIA
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Gelardi M., Iannuzzi L., Quaranta N., Intranasal sodium hyaluronate on the nasal
cytology of patients with allergic and nonallergic rhinitis. Int Forum Allergy Rhinol.
2013 Oct;3(10):807-13
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Macchi A., Terranova P., Digilio E., Castelnuovo
P., Hyaluronan plus saline nasal washes
in the treatment of rhino-sinusal symptoms in patients undergoing functional
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of immunopathology and pharmacology Vol.26, no.1, 137-145 (2013).
·
Drago et al., Antiadhesive
and antibiofilm activity of hyaluronic acid against bacteria responsible for
respiratory tract infections. Acta
Pathologica Microbiologica et Immunologica Scandinavica (APMIS), 2014
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