Ictus: un nemico speciale per Le donne
29
OTTOBRE 2014
LA
GIORNATA MONDIALE DELL’ICTUS CEREBRALE
DEDICATA
ALLE DONNE
- Il 29 ottobre è la Giornata Mondiale dell’Ictus cerebrale, promossa nel nostro Paese dalla Federazione A.L.I.Ce. Italia Onlus e dedicata quest’anno all’universo femminile: prevenzione in 2.000 farmacie con screening della pressione arteriosa e della fibrillazione atriale.
- Un prestigioso riconoscimento per A.L.I.Ce. Italia Onlus: l’Associazione è stata invitata a presentare le sue best practices al Seminario internazionale sull’ictus e la fibrillazione atriale di Kuala Lampur
Roma,
22 ottobre 2014 -
Il 43% degli ictus colpisce le donne, ma il 61% delle morti per ictus è
appannaggio del genere femminile. Nelle donne questa patologia
uccide il doppio del tumore mammario e si calcola che 1 donna su 5 avrà un ictus
nell’arco della sua vita (per gli uomini 1 su 6), considerando che le donne
vivono più a lungo degli uomini aumenta quindi la probabilità di avere un ictus.
Anche
sul fronte dei fattori di rischio, le notizie non sono confortanti per il genere
femminile: il fumo e il diabete sono più pericolosi per le donne che per
gli uomini. Il danno prodotto da una sigaretta in una donna equivale a quello
prodotto da 5 sigarette nell’uomo. Il diabete moltiplica il
rischio di malattie vascolari da 3 a 5 volte nella donna.
Alla
luce di questi numeri così preoccupanti, la World Stroke Organization ha
deciso di dedicare la Giornata Mondiale dell’Ictus cerebrale (che si
celebra ogni anno il 29 ottobre) alle donne e alla necessità che si
diffondano maggiori informazioni su prevenzione, fattori di rischio e cure
appropriate più specifiche per il genere femminile. Questo risulta ancora più
necessario se si considera che le donne con ictus ricevono meno cure degli
uomini anche in Paesi con servizi sanitari efficienti e gratuiti come
Canada, Italia, Gran Bretagna ecc. e ne consegue quindi una maggior
probabilità di morte o di esiti gravi.
Nel
nostro Paese, la Federazione A.L.I.Ce. Italia Onlus dà il via alla campagna
di Screening della Pressione Arteriosa e della Fibrillazione Atriale in
oltre 2.000 farmacie italiane, grazie al supporto
non condizionato di Boeringher Ingheleim e Microlife. E non solo, le
Associazioni locali di A.L.I.Ce. saranno presenti sul territorio con
numerose iniziative di sensibilizzazione in
piazza.
Per
conoscere gli eventi locali e la lista completa delle farmacie che hanno aderito
allo screening: www.aliceitalia.org
“Anche
quest’anno – ha commentato l’Ing. Paolo Binelli, Presidente A.L.I.Ce. Italia
Onlus – la nostra Associazione supporta la Giornata Mondiale dell’Ictus
cerebrale, nella consapevolezza di dover aumentare presso l’opinione pubblica
una maggior conoscenza di questa patologia che può essere combattuta
efficacemente soprattutto con gli strumenti della prevenzione e del
riconoscimento tempestivo dei sintomi. Quest’anno poi sono particolarmente fiero
della nostra Federazione che ha ricevuto l’invito a presentare le nostre
best practices nel corso di un Seminario, tenutosi lo scorso week end
a Kuala Lumpur ed al quale hanno preso parte rappresentanti di numerosi paesi
del sud est asiatico, un riconoscimento prestigioso che conferma ancora una
volta, a livello globale, il valore delle nostre campagne e il nostro impegno
nella lotta contro l’ictus cerebrale”.
L’ictus
e le donne
Nel
febbraio 2014, la più importante istituzione americana per il controllo delle
malattie vascolari, l’American Heart and Stroke Association, ha emanato
delle linee-guida per la prevenzione dell’ictus nelle donne.
“Per
la prima volta nella storia della medicina – ha dichiarato il Professor
Domenico Inzitari, Responsabile Stroke Unit Ospedale Careggi di Firenze e
Professore in Neurologia presso il Dipartimento di Scienze Neurologiche e
Psichiatriche dell’Università di Firenze - si è ritenuto di rivolgersi
esclusivamente alle donne, perché la loro battaglia contro l’ictus è diversa da
quella degli uomini. Come si è giunti a questo? Negli ultimi dieci anni si
sono accumulate inoppugnabili evidenze scientifiche sul quanto, come, e perché
l’ictus prediliga il sesso femminile”.
Inoltre,
si è dimostrato negli ultimi anni, come fattori esclusivamente femminili
(ormoni, gravidanza, parto, menopausa) agiscano a breve, medio e lungo
termine aumentando il rischio di ictus lungo l’arco dell’intera vita della
donna:
·
Gravidanza.
Durante la gravidanza il rischio di ictus è aumentato del 30%.
Gravidanza complicata da pre-eclampsia (sviluppo di ipertensione
arteriosa e lieve compromissione della funzione renale nell’ultimo trimestre).
Il rischio di ictus è molto elevato durante la gestazione e il parto, ma
non solo: il rischio di ictus raddoppia e quello di sviluppare ipertensione
quadruplica per tutto il resto della vita. Dunque la pre-eclampsia si deve
considerare un importante fattore di rischio ben oltre il
parto;
·
Anticoncezionali
orali e terapia ormonale post-menopausale.
Non si deve procedere con questi farmaci in caso di donne fumatrici, perché il
rischio di ictus raddoppia;
·
Emicrania
con aura
(un tipo particolare di emicrania preceduta da sintomi neurologici). E’ più
frequente nelle donne e aumenta il rischio di ictus specie se associata al fumo
di sigaretta;
·
Fibrillazione
atriale.
Si tratta di un’aritmia cardiaca piuttosto frequente nella popolazione. Le
donne ne sono maggiormente affette, in particolare in età anziana. Aumenta di 5
volte il rischio di ictus e si raccomanda a tutte le donne dai 75 anni in poi di
eseguire ogni anno un elettrocardiogramma di controllo e/o di utilizzare
misuratori di pressione che rilevino la Fibrillazione Atriale. Oggi esistono
diversi modi per trattare la fibrillazione atriale tra cui le terapie
farmacologiche con anticoagulanti orali e alcune innovative tecnologie
“salvavita”.
La
buona notizia viene dalla Svezia, dove un prolungato studio di follow-up
ha dimostrato che attenersi a cinque regole di un sano stile di vita (riduce del
54% il rischio di ictus nelle donne). Le cinque regole sono:
·
Non
fumare
·
Bere
con moderazione
·
Mantenere
il giusto peso
·
Fare
regolarmente esercizio fisico
·
Mangiare
equilibrato
“Se
a queste 5 regole – prosegue il Professor Inzitari - aggiungiamo la
consapevolezza del proprio profilo di rischio e semplici controlli periodici,
otteniamo una riduzione del rischio davvero notevole: 9 ictus su 10
potrebbero essere evitati. Le raccomandazioni contenute in queste
linee-guida, rivolte alle donne, ai loro medici, ostetrici e ginecologi, possono
apparire frutto di semplice buon senso, ma sono invece scaturite da oltre un
decennio di ricerca scientifica che ha provato e poi confermato la validità ed
efficacia di alcuni semplici comportamenti preventivi. Oltre a promuovere la
conoscenza del problema ictus nella donne, offrono la reale possibilità di
ridurre drasticamente l’ictus nella popolazione
femminile”.
“L’ictus
– conclude il Professor Inzitari - colpisce all’improvviso, ma si prepara
la strada molto tempo prima. Per questo si raccomandano controlli pressori e
stili di vita salutari fin dall’adolescenza”.
A.L.I.Ce.
Italia-Onlus è una Federazione
di 20 Associazioni regionali di volontariato
che ha tra i propri obiettivi statutari: diffondere l’informazione sulla
curabilità della malattia; facilitare l’informazione per un tempestivo
riconoscimento dei primi sintomi come delle condizioni che ne favoriscono
l’insorgenza; sollecitare gli addetti alla programmazione sanitaria
affinché provvedano ad istituire centri specializzati per la prevenzione, la
diagnosi, la cura e la riabilitazione delle persone colpite da ictus e ad
attuare progetti concreti di screening; tutelare il diritto dei pazienti
ad avere su tutto il territorio nazionale livelli di assistenza, uniformi ed
omogenei.
A.L.I.Ce. Italia
Onlus è, inoltre, membro della World Stroke Organization (WSO) e di
SAFE, Stroke Alliance for Europe, organizzazione che riunisce 20
Associazioni di pazienti colpiti da ictus di 17 Paesi europei e che ha diffuso
le linee guida per la prevenzione e una migliore cura dell’ictus in un documento
rivolto al Parlamento europeo e a tutti i governi
dell’Unione.
L’elenco delle
farmacie aderenti e delle iniziative previste sarà inserito sul sito www.aliceitalia.org
Tutte le
informazioni sulle iniziative regionali previste in occasione della Giornata
Mondiale saranno inserite sul sito: www.aliceitalia.org
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